Foto di Mounira Abelhamid Serra -
Spirit, lead me where my trust is without borders.
Spirito, conducimi dove la mia fiducia è senza confini.
Hillsong United, Oceans
Mi preparo
Chiudo gli occhi,
mi concentro sul momento presente,
libero la mente da preoccupazioni e pensieri,
esprimo interiormente il mio desiderio di stare alla presenza del Signore
Entro nel testo (Mt 16,24-28)
In quel tempo, Gesù disse ai suoi discepoli: «Se qualcuno vuole venire dietro a me, rinneghi se stesso, prenda la sua croce e mi segua. Perché chi vuole salvare la propria vita, la perderà; ma chi perderà la propria vita per causa mia, la troverà. Infatti quale vantaggio avrà un uomo se guadagnerà il mondo intero, ma perderà la propria vita? O che cosa un uomo potrà dare in cambio della propria vita? Perché il Figlio dell’uomo sta per venire nella gloria del Padre suo, con i suoi angeli, e allora renderà a ciascuno secondo le sue azioni. In verità io vi dico: vi sono alcuni tra i presenti che non moriranno, prima di aver visto venire il Figlio dell’uomo con il suo regno».
Mi lascio ispirare
Quando nasce un bambino in una famiglia tutto cambia, è il momento delle verità che emergono e insieme ad esse si fa spazio l’essenziale, il necessario: si può felicemente rinunciare a ogni cosa affinché la vita fiorisca.
Allo stesso modo, quando nasce Dio nella nostra vita tutto si fa più chiaro, la prospettiva su noi stessi e sulla nostra vita si capovolge: anche noi nasciamo ad una nuova e inedita dimensione!
Possiamo tirare un sospiro di sollievo da tutte le pre-occupazioni sull’immagine che abbiamo delle cose e di noi, su quella che vogliamo dare al mondo e sul pieno e illusorio controllo dei fatti:
si fa spazio nel nostro esistere un senso più grande che, nel suo mistero, vuole rivelarsi all’umiltà di ciò che siamo così come siamo, che ci accompagna provvedendo alla parte che non ci compete – quella del giudizio e della salvezza – consentendoci di vivere, senza colpevolezza, ogni emozione che ci attraversa, consapevoli del fatto che il nostro pensiero e le nostre azioni sono regno in costruzione di quel senso più profondo, di quel processo virtuoso che giova a noi e oltre noi, nel quale non siamo mai soli.
Immagino
Provo a visualizzare la scena, il luogo in cui avviene, i personaggi principali, le parole che si scambiano, il tono delle voci, i gesti. E lascio affiorare il mio sentire, senza censure, senza giudizi.
Rifletto sulle domande
Quali sono le immagini che ho di me stesso?
Dove si trova per me l’essenziale?
A cosa posso rinunciare per far fiorire vita nuova?
Ringrazio
Come un amico fa con un amico, parlo con il Signore su ciò che sto ricevendo da lui oggi...
Recito un "Padre nostro" per congedarmi e uscire dalla preghiera.
8
Agosto
2025
Vita nuova
commento di Mt 16,24-28, a cura di Mounira Abdelhamid Serra