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Sepolto in mezzo alla storia, chissà se brilla, chissà,
sarà un segreto grande davvero, certo, è nascosto, ma c’è
e, quando si trova, spargiamolo intorno per monti, mari, valli e città,
un tesoro nel campo, un tesoro nel cielo,
puoi costruire ciò che non c’è.
Il Tesoro, Canto scout Route Nazionale AGESCI 1986
Mi preparo
Chiudo gli occhi,
mi concentro sul momento presente,
libero la mente da preoccupazioni e pensieri,
esprimo interiormente il mio desiderio di stare alla presenza del Signore
Entro nel testo (Mt 6,19-23)
In quel tempo, Gesù disse ai suoi discepoli: «Non accumulate per voi tesori sulla terra, dove tarma e ruggine consumano e dove ladri scassìnano e rubano; accumulate invece per voi tesori in cielo, dove né tarma né ruggine consumano e dove ladri non scassìnano e non rubano. Perché, dov’è il tuo tesoro, là sarà anche il tuo cuore. La lampada del corpo è l’occhio; perciò, se il tuo occhio è semplice, tutto il tuo corpo sarà luminoso; ma se il tuo occhio è cattivo, tutto il tuo corpo sarà tenebroso. Se dunque la luce che è in te è tenebra, quanto grande sarà la tenebra!».
Mi lascio ispirare
La vera essenza di un tesoro dovrebbe essere la luce, la gioia che esso emana. Un tesoro deve donare ricchezza e non avidità, creare relazione e non isolamento, donare luce e non oscurità. La gioia che esso provoca se è gioia autentica deve farci diventare persone felici, ricche, generose, capaci di emanare una nuova luce.
Siamo chiamati non ad accumulare tesori, ma a diventare tesori noi stessi, come i diamanti che si lasciano attraversare dalla luce e mostrano tutta la loro bellezza. La luce, infatti, quando entra nel diamante, viene rifratta e riflessa internamente, creando effetti di brillantezza e fuoco che rendono il diamante così prezioso.
Diventiamo allora ricchi di una ricchezza che è purezza, verità, trasparenza, che riempie tutta la nostra vita, diventando il cuore della nostra esistenza, fonte inesauribile di gioia. Una ricchezza che aumenterà, illuminerà la nostra vita e il mondo a noi circostante e sarà luce e ricchezza inesauribile, perché radicata in Dio e nessun ladro potrà rubarci questa ricchezza.
Immagino
Provo a visualizzare la scena, il luogo in cui avviene, i personaggi principali, le parole che si scambiano, il tono delle voci, i gesti. E lascio affiorare il mio sentire, senza censure, senza giudizi.
Rifletto sulle domande
Quali tesori cerco nella mia vita?
Quando mi sento prezioso, ricco della luce di Dio?
Come riesco a illuminare le vite di chi mi è accanto?
Ringrazio
Come un amico fa con un amico, parlo con il Signore su ciò che sto ricevendo da lui oggi...
Recito un "Padre nostro" per congedarmi e uscire dalla preghiera.
20
Giugno
2025
Tesori luminosi
commento di Mt 6,19-23, a cura di Chiara Selvatici