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Le ombre lunghe dei sacerdoti costrinsero il sogno in un cerchio di voci.
Fabrizio De André, Il sogno di Maria
Mi preparo
Chiudo gli occhi,
mi concentro sul momento presente,
libero la mente da preoccupazioni e pensieri,
esprimo interiormente il mio desiderio di stare alla presenza del Signore
Entro nel testo (Mt 7,15-20)
In quel tempo, Gesù disse ai suoi discepoli: «Guardatevi dai falsi profeti che vengono a voi in veste di pecore, ma dentro sono lupi rapaci! Dai loro frutti li riconoscerete. Si raccoglie forse uva dagli spini, o fichi dai rovi? Così ogni albero buono produce frutti buoni e ogni albero cattivo produce frutti cattivi; un albero buono non può produrre frutti cattivi, né un albero cattivo produrre frutti buoni. Ogni albero che non dà buon frutto viene tagliato e gettato nel fuoco. Dai loro frutti dunque li riconoscerete».
Mi lascio ispirare
La natura è coerente, è fatta di una logica semplice e funzionale che lega in continuità causa ed effetto, prima e dopo.
La profezia non è la capacità di leggere nel futuro ma il poter scorgere l’opera di Dio nello spazio e nel tempo, il senso, la direzione, l’orientamento.
L’orizzonte non è uno soltanto, varia al variare della posizione dalla quale lo si punta.
La posizione del cristiano ruota attorno a quella del Crocifisso risorto, alla sua ombra impariamo a guardare. Lui, Albero sacro e buono, nutrimento trasformatore, ci rende frutti per un’umanità rinnovata.
Immagino
Provo a visualizzare la scena, il luogo in cui avviene, i personaggi principali, le parole che si scambiano, il tono delle voci, i gesti. E lascio affiorare il mio sentire, senza censure, senza giudizi.
Rifletto sulle domande
Quali situazioni rappresentano nella mia vita una profezia falsa, lontana dal progetto di Dio riguardante me?
Discernendo i frutti spirituali che sono oggi sulla mia tavola interiore, quali sono i buoni e quali i cattivi?
Da cosa nascono e quale “albero” sarà tagliato e gettato nel fuoco purificatore dello Spirito Santo?
Ringrazio
Come un amico fa con un amico, parlo con il Signore su ciò che sto ricevendo da lui oggi...
Recito un "Padre nostro" per congedarmi e uscire dalla preghiera.
26
Giugno
2024
Mettiti qui e guarda
commento di Mt 7,15-20, a cura di Mounira Abdelhamid Serra