Immagine generata da Leonardo.ai -
Che può fare una creatura che si sente tanto impotente
per corrispondere a tutto il tuo amor?
Può amar, sempre più amar, perché l’amore vince tutto
e chiedere a te che le doni il tuo amor.
Fiat, canto ACJ, da una preghiera di santa Raffaella Maria
Mi preparo
Chiudo gli occhi,
mi concentro sul momento presente,
libero la mente da preoccupazioni e pensieri,
esprimo interiormente il mio desiderio di stare alla presenza del Signore
Entro nel testo (Lc 17,7-10)
In quel tempo, Gesù disse: «Chi di voi, se ha un servo ad arare o a pascolare il gregge, gli dirà, quando rientra dal campo: “Vieni subito e mettiti a tavola”? Non gli dirà piuttosto: “Prepara da mangiare, stringiti le vesti ai fianchi e servimi, finché avrò mangiato e bevuto, e dopo mangerai e berrai tu”? Avrà forse gratitudine verso quel servo, perché ha eseguito gli ordini ricevuti? Così anche voi, quando avrete fatto tutto quello che vi è stato ordinato, dite: “Siamo servi inutili. Abbiamo fatto quanto dovevamo fare”».
Mi lascio ispirare
Servire per servire, senz’altro fine che svuotarsi per ritrovarsi, improvvisamente vuoti, pronti a essere ricolmati d’amore proprio quando non ci aspettiamo più niente. Proprio quando il vuoto sembra prendere il sopravvento, quando sembra di aver continuato a dare a fondo perduto, proprio quando sembra che dare non sia servito…
Nel dare, l’improvvisa epifania del riscoprirsi creature amate a priori: non per quanto diamo, non per quel che facciamo, ma, in piena semplicità, per quello che siamo. Non perché abbiamo fatto tanto, non perché si sia dato tanto, ma soltanto perché si è. Soltanto perché, come creature, scopriamo che le nostre mani hanno un senso solo nel dono, nell’offerta, nel servizio inutile, senza “fine”.
Immagino
Provo a visualizzare la scena, il luogo in cui avviene, i personaggi principali, le parole che si scambiano, il tono delle voci, i gesti. E lascio affiorare il mio sentire, senza censure, senza giudizi.
Rifletto sulle domande
Quando ti sei sentito servo inutile?
In quale luogo della tua vita ti senti chiamato a servire?
Come ti senti quando ti poni al servizio di qualcuno?
Ringrazio
Come un amico fa con un amico, parlo con il Signore su ciò che sto ricevendo da lui oggi...
Recito un "Padre nostro" per congedarmi e uscire dalla preghiera.
12
Novembre
2024
Senza “fine”
commento di Lc 17,7-10, a cura di Verena M.