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E ho sentito nel silenzio
una voce dentro me
e tornan vive troppe cose
che credevo morte ormai.
Mogol, La voce del silenzio
Mi preparo
Chiudo gli occhi,
mi concentro sul momento presente,
libero la mente da preoccupazioni e pensieri,
esprimo interiormente il mio desiderio di stare alla presenza del Signore
Entro nel testo (Mt 21,23-27)
In quel tempo, Gesù entrò nel tempio e, mentre insegnava, gli si avvicinarono i capi dei sacerdoti e gli anziani del popolo e dissero: «Con quale autorità fai queste cose? E chi ti ha dato questa autorità?». Gesù rispose loro: «Anch’io vi farò una sola domanda. Se mi rispondete, anch’io vi dirò con quale autorità faccio questo. Il battesimo di Giovanni da dove veniva? Dal cielo o dagli uomini?». Essi discutevano fra loro dicendo: «Se diciamo: “Dal cielo”, ci risponderà: “Perché allora non gli avete creduto?”. Se diciamo: “Dagli uomini”, abbiamo paura della folla, perché tutti considerano Giovanni un profeta». Rispondendo a Gesù dissero: «Non lo sappiamo». Allora anch’egli disse loro: «Neanch’io vi dico con quale autorità faccio queste cose».
Mi lascio ispirare
Un tempo il silenzio non mi piaceva. Il silenzio era sinonimo di assenza, di solitudine, di vuoto nel cuore, di domande senza risposta. Il silenzio era paura di chiedere, paura di dire ad alta voce ciò che abitava il mio cuore, paura di trovare nemici o di avere una folla contro. Come affrontare un no? Come reagire ad un parere contrario al mio, ad un “ma chi ti credi di essere?”. Il silenzio era la voce della paura di vivere.
Poi sei arrivato Tu e il vuoto ha cambiato significato.
Sei arrivato Tu con la tua voce affettuosa, col tuo sguardo d’amore su di me, il tuo sorriso ad abitare il mio silenzio.
E ho imparato che non ero mai stata – e non sono mai – sola nel silenzio del mio cuore. Ho imparato che il silenzio con te è ascolto, è dialogo di cuori, è terra in cui la tua parola fiorisce e si fa spazio.
Il silenzio, da quanto ci sei Tu nella mia vita, è sedersi vicini – io e Te – prendere fiato, prendere coraggio e vivere guidata dal tuo silenzio, che ha l’ultima parola sulla mia paura, col suo profumo di fiducia, di verità e certezza.
Allora, Signore mio, siedi anche oggi con me nel silenzio del cuore per trovare insieme la parola di vita vera per me.
Immagino
Provo a visualizzare la scena, il luogo in cui avviene, i personaggi principali, le parole che si scambiano, il tono delle voci, i gesti. E lascio affiorare il mio sentire, senza censure, senza giudizi.
Rifletto sulle domande
Come affronti il silenzio vuoto nella preghiera?
Quando il silenzio è stato per te momento di certezza e fiducia nei confronti di Dio?
In quale silenzio vorresti stare con Gesù oggi?
Ringrazio
Come un amico fa con un amico, parlo con il Signore su ciò che sto ricevendo da lui oggi...
Recito un "Padre nostro" per congedarmi e uscire dalla preghiera.
13
Dicembre
2021
Pieno silenzio
commento di Mt 21,23-27, a cura di Martina Pampagnin