I passettini! Quando si facevano i passettini la vita diventava leggera e tutti i problemi passavano
Fuochi d'artificio, Leonardo Pieraccioni
Mi preparo
Chiudo gli occhi,
mi concentro sul momento presente,
libero la mente da preoccupazioni e pensieri,
esprimo interiormente il mio desiderio di stare alla presenza del Signore
Entro nel testo (Mt 11,25-27)
In quel tempo, Gesù disse: «Ti rendo lode, Padre, Signore del cielo e della terra, perché hai nascosto queste cose ai sapienti e ai dotti e le hai rivelate ai piccoli. Sì, o Padre, perché così hai deciso nella tua benevolenza. Tutto è stato dato a me dal Padre mio; nessuno conosce il Figlio se non il Padre, e nessuno conosce il Padre se non il Figlio e colui al quale il Figlio vorrà rivelarlo».
Mi lascio ispirare
Sotto al tuo sguardo di luce, Padre del cielo, mi metto. Io, piccola creatura, bambina che muove i primi passi verso di te, perché quell’amore che mi mostri con il tuo sguardo mi riempie di vita e mi fa tonda.
Ai tuoi piedi, Padre di questa terra rossa e calda che sotto le mie mani e sotto i miei piedi sento vivere, mi rannicchio assetata di te, della tua parola d’amore e vita. Come bambina davanti a te resto, Padre. E ti lodo perché ogni giorno mi rendi più piccola. Tendo lo sguardo a te, come bambina che tutto vuole imparare, che tutto di te desidera sapere. Non dotta, non sapiente, mai arrivata. Solo creatura appena nata in te, che mano nella mano con tuo figlio cammina i primi passi, per scoprire la bellezza dell’Amore tondo e pieno che tu solo doni. Ti lodo, Padre, perché mi rendi bimba. Verso di te sia sempre il mio sguardo di figlia innamorata, il mio incedere senza sosta. Possa io essere sempre bimba sotto il tuo cielo, a spasso per la tua terra. Bimba ingenua, dal cuore docile e malleabile. Bimba piccola e in crescita che si fida di quegli occhi di papà che le insegnano la meraviglia della vita, passo dopo passo.
Immagino
Provo a visualizzare la scena, il luogo in cui avviene, i personaggi principali, le parole che si scambiano, il tono delle voci, i gesti. E lascio affiorare il mio sentire, senza censure, senza giudizi.
Rifletto sulle domande
Quale Figlio ringrazi oggi per averti rivelato l'Amore del Signore?
Quale fratello vorresti affidare al Padre, oggi?
Per cosa lodi oggi il Padre?
Ringrazio
Come un amico fa con un amico, parlo con il Signore su ciò che sto ricevendo da lui oggi...
Recito un "Padre nostro" per congedarmi e uscire dalla preghiera.
18
Luglio
2018
I passettini
commento di Mt 11,25-27, a cura di Martina Pampagnin