Foto di Ilaria Zipponi -
So break my step and relent,
well, you forgave and I won’t forget. […]
But I’ll kneel down, wait for now
and I’ll kneel down, know my ground. […]
‘Cause I will wait, I will wait for you.
Allora rallenta il mio passo e arrenditi,
bene, tu hai perdonato e io non dimenticherò. […]
Ma io mi inginocchierò, aspetterò, per ora,
e mi inginocchierò, conoscerò la mia terra […]
Perché io aspetterò, aspetterò te.
Mumford and Sons, I will wait for you
Mi preparo
Chiudo gli occhi,
mi concentro sul momento presente,
libero la mente da preoccupazioni e pensieri,
esprimo interiormente il mio desiderio di stare alla presenza del Signore
Entro nel testo (Lc 12, 35- 40)
In quel tempo, Gesù disse ai suoi discepoli: «Siate pronti, con le vesti strette ai fianchi e le lampade accese; siate simili a quelli che aspettano il loro padrone quando torna dalle nozze, in modo che, quando arriva e bussa, gli aprano subito. Beati quei servi che il padrone al suo ritorno troverà ancora svegli; in verità io vi dico, si stringerà le vesti ai fianchi, li farà mettere a tavola e passerà a servirli. E se, giungendo nel mezzo della notte o prima dell’alba, li troverà così, beati loro! Cercate di capire questo: se il padrone di casa sapesse a quale ora viene il ladro, non si lascerebbe scassinare la casa. Anche voi tenetevi pronti perché, nell’ora che non immaginate, viene il Figlio dell’uomo».
Mi lascio ispirare
Vegliare. Attendere. Restare pronti. Non perdere la pazienza, non smarrire la speranza. Non lasciarsi logorare dalla fatica, dall’attesa. Non cedere alla noia. Resistere al vuoto, ai nostri vuoti. Aspettare con fiducia il ritorno del padrone, essere vigili e reattivi per accoglierlo al suo arrivo. Non dubitare del suo ritorno, ma esserne certi. Ecco le cause, e allo stesso tempo i sintomi, della beatitudine.
In questa attesa fedele, le logiche del mondo si capovolgono ed è Gesù stesso a dircelo: quando il padrone tornerà, sarà lui a stringersi le vesti ai fianchi, a far sedere i servi a tavola e a servirli. I ruoli si ribaltano. Le vecchie categorie si spezzano. Quel che prima sembrava immutabile, si trasforma.
Solo una cosa non ci è data sapere: quando tornerà il padrone, quando verrà il Figlio dell’Uomo.
Potrebbe accadere nel momento più inatteso, proprio quando non lo immaginiamo. E allora, se desideriamo davvero che questo stravolgimento accada, dobbiamo essere sempre vigili, sempre pronti. Sempre certi che del fatto che, anche se non sappiamo quando, lui tornerà.
Immagino
Provo a visualizzare la scena, il luogo in cui avviene, i personaggi principali, le parole che si scambiano, il tono delle voci, i gesti. E lascio affiorare il mio sentire, senza censure, senza giudizi.
Rifletto sulle domande
È faticoso per me aspettare? Se sì, perché?
Come mi rendo conto di quando e quanto le dinamiche umane attorno a me cambiano?
Quando mi è capitato di essere causa, o parte, dello stravolgimento di alcune dinamiche? In che situazione?
Ringrazio
Come un amico fa con un amico, parlo con il Signore su ciò che sto ricevendo da lui oggi...
Recito un "Padre nostro" per congedarmi e uscire dalla preghiera.
10
Agosto
2025
Nell’ora che non immaginate
commento di Lc 12, 35- 40, a cura di Ilaria Zipponi