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Ho seminato il mio amore così ampiamente che egli lo troverà ovunque.
Sara Teasdale, Dopo la separazione
Mi preparo
Chiudo gli occhi,
mi concentro sul momento presente,
libero la mente da preoccupazioni e pensieri,
esprimo interiormente il mio desiderio di stare alla presenza del Signore
Entro nel testo (Gv 15,9-17)
In quel tempo, Gesù disse ai suoi discepoli: «Come il Padre ha amato me, anche io ho amato voi. Rimanete nel mio amore. Se osserverete i miei comandamenti, rimarrete nel mio amore, come io ho osservato i comandamenti del Padre mio e rimango nel suo amore. Vi ho detto queste cose perché la mia gioia sia in voi e la vostra gioia sia piena. Questo è il mio comandamento: che vi amiate gli uni gli altri come io ho amato voi. Nessuno ha un amore più grande di questo: dare la sua vita per i propri amici. Voi siete miei amici, se fate ciò che io vi comando. Non vi chiamo più servi, perché il servo non sa quello che fa il suo padrone; ma vi ho chiamato amici, perché tutto ciò che ho udito dal Padre mio l’ho fatto conoscere a voi. Non voi avete scelto me, ma io ho scelto voi e vi ho costituiti perché andiate e portiate frutto e il vostro frutto rimanga; perché tutto quello che chiederete al Padre nel mio nome, ve lo conceda. Questo vi comando: che vi amiate gli uni gli altri».
Mi lascio ispirare
Chi ha
impastato la terra
acceso il sole
profumato il fiore
dato carne al corpo
e sangue al cuore?
Chi è
che ti ha dato vita
senza ragione
solo perché non può
che darsi, l’Amore?
Mentre la mente
cerca il senso
la vita presente
gode il soffio del vento.
Nel Figlio è venuto
Dio Amore a riscattare l’uomo
a porre dal cielo in terra
nel cuore nostro, il suo trono;
Cristo dice che Dio
mi chiama “figlio mio”,
mia la scelta
di nutrirmi d’Amore
unica vita che vive
quando il mio corpo muore.
Chi ama non pretende
semplicemente amore dà:
è così che vive il Cristo
Via, Vita e Verità.
Non mi ricordo
da dove sono venuto
per questo a volte
mi sento solo e perduto;
chiedo un amico
nel nome del Figlio
a nostro Padre per pietà(s):
io credo, la Vita me lo darà.
Immagino
Provo a visualizzare la scena, il luogo in cui avviene, i personaggi principali, le parole che si scambiano, il tono delle voci, i gesti. E lascio affiorare il mio sentire, senza censure, senza giudizi.
Rifletto sulle domande
Cosa significa per me, dare la mia vita per una persona amica?
Chiedi al Figlio di portare silenzio alla mente e voce al cuore: che cosa chiedi con tutto te stesso/a?
Cerca di recuperare un momento in cui hai provato gioia: dove la senti? Che gusto ha? A chi ti collega questa gioia? Come la condividi?
Ringrazio
Come un amico fa con un amico, parlo con il Signore su ciò che sto ricevendo da lui oggi...
Recito un "Padre nostro" per congedarmi e uscire dalla preghiera.
14
Maggio
2025
La libertà dell’ubbidienza
commento di Gv 15,9-17, a cura di Giovanni Stefani