Foto di Nadine E. su Unsplash -
È proprio quando credete di sapere qualcosa che dovete guardarla da un’altra prospettiva. Anche se può sembrarvi sciocco o assurdo, ci dovete provare.
L’attimo fuggente
Mi preparo
Chiudo gli occhi,
mi concentro sul momento presente,
libero la mente da preoccupazioni e pensieri,
esprimo interiormente il mio desiderio di stare alla presenza del Signore
Entro nel testo (Lc 9,43b-45)
In quel giorno, mentre tutti erano ammirati di tutte le cose che faceva, Gesù disse ai suoi discepoli: «Mettetevi bene in mente queste parole: il Figlio dell’uomo sta per essere consegnato nelle mani degli uomini». Essi però non capivano queste parole: restavano per loro così misteriose che non ne coglievano il senso, e avevano timore di interrogarlo su questo argomento.
Mi lascio ispirare
«Mettetevi bene in mente queste parole». Lo diciamo quando vogliamo trasmettere qualcosa di importante. Quando ci preoccupiamo che chi ci sta di fronte ci ascolti con attenzione perché stiamo dicendo qualcosa per il suo bene. E così fa Gesù. E quello che dice ci spiazza così tanto che non ne cogliamo il senso e ci fa paura.
Un Gesù che si consegna, si abbandona. Dio che si mette nelle mani degli uomini. Si fida. E ti fidi solo se, in qualche modo, ami.
Cambiare prospettiva e cambiare l’immagine che abbiamo di Dio: non qualcuno da temere, ma da accogliere. Non qualcuno che si impone, ma qualcuno che sa fare spazio anche per gli altri. Una visione di un Dio diverso.
Una proposta di guardare il mondo con occhi diversi, di stare al mondo con una logica diversa.
Immagino
Provo a visualizzare la scena, il luogo in cui avviene, i personaggi principali, le parole che si scambiano, il tono delle voci, i gesti. E lascio affiorare il mio sentire, senza censure, senza giudizi.
Rifletto sulle domande
In quali occasioni le logiche delle realtà che vivo (lavoro, università, scuola, sport etc.) non mi permettono di fidarmi degli altri?
In quale luogo della mia vita sento di poter essere promotore di cambiamento, di una logica di vita diversa in queste realtà?
Quando sono riuscita/o a mettere da parte un po’ di me, per andare incontro all’altro?
Ringrazio
Come un amico fa con un amico, parlo con il Signore su ciò che sto ricevendo da lui oggi...
Recito un "Padre nostro" per congedarmi e uscire dalla preghiera.
28
Settembre
2024
Lenti nuove, nuove possibilità
commento di Lc 9,43b-45, a cura di Tomaso Roncallo