Lascia che la luce accenda

commento di Lc 8,16-18, a cura di Martina Pampagnin

Foto di Sixteen Miles Out su Unsplash -

If you look into the distance, thereʼs a house upon the hill,
guiding like a lighthouse to a place where youʼll be safe
To feel at grace ʼcause weʼve all made mistakes.
If youʼve lost your way,
I will leave the light on.

Se guardi in lontananza, cʼè una casa sulla collina
che fa da guida come un faro verso un posto dove sarai
libero di sentirti al sicuro perché tutti abbiamo commesso errori.
Se hai perso la tua strada,
Io lascerò la luce accesa.

Tom Walker, Leave the light on

Mi preparo

Chiudo gli occhi,
mi concentro sul momento presente,
libero la mente da preoccupazioni e pensieri,
esprimo interiormente il mio desiderio di stare alla presenza del Signore

Entro nel testo (Lc 8,16-18)

In quel tempo, Gesù disse alla folla: «Nessuno accende una lampada e la copre con un vaso o la mette sotto un letto, ma la pone su un candelabro, perché chi entra veda la luce. Non c’è nulla di segreto che non sia manifestato, nulla di nascosto che non sia conosciuto e venga in piena luce. Fate attenzione dunque a come ascoltate; perché a chi ha, sarà dato, ma a chi non ha, sarà tolto anche ciò che crede di avere».

Mi lascio ispirare

Cercare sempre la verità luminosa, anche quando mente e cuore non vorrebbero vedere bene.

Cercare sempre la luminosità della tua voce, tra la nebbia, al buio, tra i colori che abitano le nostre giornate ma che non hanno quel gusto che ci fa dire “sì, è per me”.

Aprire il cuore alla verità lampante senza timore, ma con fiducia in te, fedeli a quel magis che hai deidcato solo a noi.

Fare spazio alla tua chiarezza consapevoli che con te al nostro fianco tutto brilla di più, anche il buio più scuro.

Scendere nella profondità delle cose che temiamo senza paura, perché dove c’è buio la tua parola porta luce, tu porti luce.

Donaci, Signore, lì dove non c’è chiarezza, la tua luce. Donaci, Padre, lì dove c’è segreto, verità lampante. Donaci, Signore, di saperci affidare alla tua luce per trovare il meglio per noi.

Martina Pampagnin

Immagino

Provo a visualizzare la scena, il luogo in cui avviene, i personaggi principali, le parole che si scambiano, il tono delle voci, i gesti. E lascio affiorare il mio sentire, senza censure, senza giudizi.

Rifletto sulle domande

Per quale situazione non chiara chiedo chiarezza?

Quando aver fatto luce nella mia vita ha portato maggiore gioia?

Per chi chiedo il dono della verità?

Ringrazio

Come un amico fa con un amico, parlo con il Signore su ciò che sto ricevendo da lui oggi...
Recito un "Padre nostro" per congedarmi e uscire dalla preghiera.