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Molte sono le vie ma una sola quella che conduce alla verità.
Finché non saremo liberi torneremo ancora.
Franco Battiato
Mi preparo
Chiudo gli occhi,
mi concentro sul momento presente,
libero la mente da preoccupazioni e pensieri,
esprimo interiormente il mio desiderio di stare alla presenza del Signore
Entro nel testo (Gv 15,9-17)
In quel tempo, Gesù disse ai suoi discepoli: «Come il Padre ha amato me, anche io ho amato voi. Rimanete nel mio amore. Se osserverete i miei comandamenti, rimarrete nel mio amore, come io ho osservato i comandamenti del Padre mio e rimango nel suo amore. Vi ho detto queste cose perché la mia gioia sia in voi e la vostra gioia sia piena. Questo è il mio comandamento: che vi amiate gli uni gli altri come io ho amato voi. Nessuno ha un amore più grande di questo: dare la sua vita per i propri amici. Voi siete miei amici, se fate ciò che io vi comando. Non vi chiamo più servi, perché il servo non sa quello che fa il suo padrone; ma vi ho chiamato amici, perché tutto ciò che ho udito dal Padre mio l’ho fatto conoscere a voi. Non voi avete scelto me, ma io ho scelto voi e vi ho costituiti perché andiate e portiate frutto e il vostro frutto rimanga; perché tutto quello che chiederete al Padre nel mio nome, ve lo conceda. Questo vi comando: che vi amiate gli uni gli altri».
Mi lascio ispirare
Ciò che colpisce oggi è quante volte compare la parola “amore”. Tutto dipende dalla nostra capacità di amare. Camminare su questa terra rinunciando all’amore significa buttare via l’unica occasione che abbiamo di conoscere Dio. A prima vista può sembrare facile, ma questo comandamento, nella sua semplicità, ci inchioda ad assumerci la responsabilità delle relazioni che abbiamo la grazia di costruire lungo il corso della vita.
Se rimaniamo nell’amore di Gesù possiamo davvero gioire, anche quando paure, ansie e delusioni sembrano far da padrone nella nostra esistenza. L’amore più grande è quello che abbandona il proprio interesse per abbracciare il rischio di donarsi, soprattutto laddove non è facile intravedere reciprocità o magari dove c’è da portare croci più pesanti di quelle che sono toccate a noi. È una logica che sembra lontana dal nostro essere creature spesso radicate nell’egoismo e in quell’istinto di sopravvivenza che tutto punta sulla comodità e sulla soddisfazione individuale.
Non abbiamo scelto di amare per primi ma siamo stati amati da Qualcuno che desidera per noi la libertà. Conoscere questo amore attraverso gli occhi e le braccia di chi c’è, c’è stato o ci sarà nel nostro cuore è fondamentale per uscire dagli schemi che spesso contraddistinguono la nostra quotidianità. L’unico modo per portare frutto è essere creativi nell’amore!
Immagino
Provo a visualizzare la scena, il luogo in cui avviene, i personaggi principali, le parole che si scambiano, il tono delle voci, i gesti. E lascio affiorare il mio sentire, senza censure, senza giudizi.
Rifletto sulle domande
In che modo mi sento scelto da Dio nell’amore?
Quando per il bene di una relazione ho fatto un passo indietro?
In quali occasioni della mia vita ha prevalso la paura di amare?
Ringrazio
Come un amico fa con un amico, parlo con il Signore su ciò che sto ricevendo da lui oggi...
Recito un "Padre nostro" per congedarmi e uscire dalla preghiera.
5
Maggio
2024
Una scelta decisiva
commento di Gv 15,9-17, a cura di Fabrizio Barbieri