Foto di Alexander Possingham su Unsplash -
Non consultarti con le tue paure, ma con le tue speranze e i tuoi sogni. Non pensate alle vostre frustrazioni, ma al vostro potenziale irrealizzato. Non preoccupatevi per ciò che avete provato e fallito, ma di ciò che vi è ancora possibile fare.
Papa Giovanni XXIII
Mi preparo
Chiudo gli occhi,
mi concentro sul momento presente,
libero la mente da preoccupazioni e pensieri,
esprimo interiormente il mio desiderio di stare alla presenza del Signore
Entro nel testo (Mt 28,8-15)
In quel tempo, abbandonato in fretta il sepolcro con timore e gioia grande, le donne corsero a dare l’annuncio ai suoi discepoli. Ed ecco, Gesù venne loro incontro e disse: «Salute a voi!». Ed esse si avvicinarono, gli abbracciarono i piedi e lo adorarono. Allora Gesù disse loro: «Non temete; andate ad annunciare ai miei fratelli che vadano in Galilea: là mi vedranno». Mentre esse erano in cammino, ecco, alcune guardie giunsero in città e annunciarono ai capi dei sacerdoti tutto quanto era accaduto. Questi allora si riunirono con gli anziani e, dopo essersi consultati, diedero una buona somma di denaro ai soldati, dicendo: «Dite così: “I suoi discepoli sono venuti di notte e l’hanno rubato, mentre noi dormivamo”. E se mai la cosa venisse all’orecchio del governatore, noi lo persuaderemo e vi libereremo da ogni preoccupazione». Quelli presero il denaro e fecero secondo le istruzioni ricevute. Così questo racconto si è divulgato fra i Giudei fino a oggi.
Mi lascio ispirare
Che differenza tra i due incontri!
L’incontro con Gesù Risorto svela la verità su Dio e sull’uomo e questo non può che dissipare le paure che attanagliavano le donne e i discepoli. Gesù dona una consolazione che rimette in funzione i cuori che fino a quel momento erano rimasti bloccati dal timore e dal dubbio, e questo genera una dinamica di comunione e di annuncio… come si può rimanere fermi dopo un’esperienza del genere?
Anche le guardie e i capi dei sacerdoti si ritrovano, e hanno paura di questa novità; la Risurrezione è una minaccia al loro status quo, non possono permettersi di perdere ciò che hanno conquistano fino ad allora. Ecco che, invece che lasciarsi contagiare dalla Risurrezione, prontamente la addormentano, la nascondono con gli strumenti di sempre: potere, soldi, menzogna. Rimangono fermi nelle loro posizioni. Una maniera facile per “liberarsi da ogni preoccupazione”!
Immagino
Provo a visualizzare la scena, il luogo in cui avviene, i personaggi principali, le parole che si scambiano, il tono delle voci, i gesti. E lascio affiorare il mio sentire, senza censure, senza giudizi.
Rifletto sulle domande
Cosa ti stupisce di più dell’incontro con il Risorto?
Che dinamiche nella tua vita generano incontro, condivisione, libertà e fiducia?
E che cosa invece ti mantiene nella paura, nel sospetto e nella sfiducia?
Ringrazio
Come un amico fa con un amico, parlo con il Signore su ciò che sto ricevendo da lui oggi...
Recito un "Padre nostro" per congedarmi e uscire dalla preghiera.
1
Aprile
2024
Un incontro che smuove
commento di Mt 28,8-15, a cura di Federico Parise SJ