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La tua assenza ha molte vittime,
io che non so più aspettare…
Crollano chiese infallibili
sulle spalle degli eroi.
L’immagine di te,
l’immagine che il desiderio
non fa spegnere.
Radiodervish, L’immagine di te
Mi preparo
Chiudo gli occhi,
mi concentro sul momento presente,
libero la mente da preoccupazioni e pensieri,
esprimo interiormente il mio desiderio di stare alla presenza del Signore
Entro nel testo (Mt 9,14-15)
In quel tempo, si avvicinarono a Gesù i discepoli di Giovanni e gli dissero: «Perché noi e i farisei digiuniamo molte volte, mentre i tuoi discepoli non digiunano?». E Gesù disse loro: «Possono forse gli invitati a nozze essere in lutto finché lo sposo è con loro? Ma verranno giorni quando lo sposo sarà loro tolto, e allora digiuneranno».
Mi lascio ispirare
Il senso di una scelta: digiunare sì, no, ma soprattutto perché? Anche i discepoli di Giovanni, come gli stessi farisei, scelgono frequentemente, secondo le buone tradizioni religiose, di digiunare. Mentre i discepoli di Gesù non lo fanno. E allora, quasi istintivamente, questo comportamento fuori dagli schemi religiosi fa sorgere la domanda: perché non lo fanno?
Gesù offre il criterio anche per quella scelta di libertà, ricorrendo alla metafora dello sposo e degli invitati a nozze. Ma – e qui Gesù pone il vero criterio per una scelta sensata sul digiuno – se lo sposo non c’è, viene tolto agli invitati, allora sì che ha senso digiunare. Sappiamo bene che Gesù sta parlando della sua passione e morte, ovvero proprio il tempo in cui lui verrà meno ai suoi discepoli. Ma la sua risposta ricorda anche la verità più profonda che il discepolo non può essere in lutto – il cui gesto tipico è il digiuno – quando lui, il Signore è presente.
Chissà se, come discepoli del Signore come siamo anche noi oggi, riusciamo a testimoniare la gioia di una presenza che ci è data nello Spirito e pure un digiuno, quando celebreremo la sua passione e morte, che sia dichiarazione di amore per quella presenza che ci viene tolta… e non solo un gesto tradizionale.
Immagino
Provo a visualizzare la scena, il luogo in cui avviene, i personaggi principali, le parole che si scambiano, il tono delle voci, i gesti. E lascio affiorare il mio sentire, senza censure, senza giudizi.
Rifletto sulle domande
Quando ti è capitato di dover giustificare una scelta non tradizionale?
In quale luogo della tua vita Dio ti fa sentire libero?
Per quale presenza puoi festeggiare oggi?
Ringrazio
Come un amico fa con un amico, parlo con il Signore su ciò che sto ricevendo da lui oggi...
Recito un "Padre nostro" per congedarmi e uscire dalla preghiera.
16
Febbraio
2024
Presenza di gioia
commento di Mt 9,14-15, a cura di Lino Dan SJ