Ph. by Mounira Abdelhamid Serra -
Alla fine dʼogni preghiera
contava una vertebra della mia schiena.
Fabrizio De André, Il sogno di Maria
Mi preparo
Chiudo gli occhi,
mi concentro sul momento presente,
libero la mente da preoccupazioni e pensieri,
esprimo interiormente il mio desiderio di stare alla presenza del Signore
Entro nel testo (Lc 1,26-38)
In quel tempo, lʼangelo Gabriele fu mandato da Dio in una città della Galilea, chiamata Nàzaret, a una vergine, promessa sposa di un uomo della casa di Davide, di nome Giuseppe. La vergine si chiamava Maria. Entrando da lei, disse: «Rallegrati, piena di grazia: il Signore è con te». A queste parole ella fu molto turbata e si domandava che senso avesse un saluto come questo. Lʼangelo le disse: «Non temere, Maria, perché hai trovato grazia presso Dio. Ed ecco, concepirai un figlio, lo darai alla luce e lo chiamerai Gesù. Sarà grande e verrà chiamato Figlio dellʼAltissimo; il Signore Dio gli darà il trono di Davide suo padre e regnerà per sempre sulla casa di Giacobbe e il suo regno non avrà fine». Allora Maria disse allʼangelo: «Come avverrà questo, poiché non conosco uomo?». Le rispose lʼangelo: «Lo Spirito Santo scenderà su di te e la potenza dellʼAltissimo ti coprirà con la sua ombra. Perciò colui che nascerà sarà santo e sarà chiamato Figlio di Dio. Ed ecco, Elisabetta, tua parente, nella sua vecchiaia ha concepito anchʼessa un figlio e questo è il sesto mese per lei, che era detta sterile: nulla è impossibile a Dio». Allora Maria disse: «Ecco la serva del Signore: avvenga per me secondo la tua parola». E lʼangelo si allontanò da lei.
Mi lascio ispirare
La parola “vangelo” significa “buona notizia” e nell’incontro tra Maria e l’Arcangelo è compendiata tutta la portata della Sacra Scrittura: pochi minuti che racchiudono la storia di tutta la creazione e tutta la storia tra il Creatore e la creatura; in un attimo, l’eternità.
Allora questa buona notizia, data al cuore puro della nostra umanità, porta almeno tre punti da tenere bene a mente:
innanzitutto bisogna che ci fermiamo per ascoltare e per poterci rallegrare del fatto che non siamo soli, il Signore è con noi, il suo amore ci accompagna sempre e comunque;
non dobbiamo avere paura o timore del turbamento e della non-comprensione perché è quello stesso amore che, accompagnandoci intimamente, illumina la via e svela passo per passo il cammino;
nulla è impossibile a questo amore, perché attraversa ogni luogo ed ogni tempo; basta restare in ascolto – tra cuore e mente – per cogliere gli esempi di come agisce e quanto, di situazione in situazione, si compie sempre di più, rendendo ogni tempo opportuno.
La buona notizia è che, nonostante tutto, ci possiamo veramente fidare perché c’è Uno che già sta pensando e provvedendo a noi; a noi il piacere di vivere pienamente, tenendolo presente.
Immagino
Provo a visualizzare la scena, il luogo in cui avviene, i personaggi principali, le parole che si scambiano, il tono delle voci, i gesti. E lascio affiorare il mio sentire, senza censure, senza giudizi.
Rifletto sulle domande
Che cosa provo nel visualizzarmi in compagnia di Dio ora?
Che cosa vorrei che mi facesse comprendere?
Quale esempio mi rivela che nulla è impossibile a Dio?
Ringrazio
Come un amico fa con un amico, parlo con il Signore su ciò che sto ricevendo da lui oggi...
Recito un "Padre nostro" per congedarmi e uscire dalla preghiera.
8
Dicembre
2023
Come quando si prega
commento di Lc 1,26-38, a cura di Mounira Abdelhamid Serra