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Chiedere è l’inizio del ricevere. Accertati di non andare all’oceano con un cucchiaio. Prendi almeno un secchio, in modo che i bambini non ridano di te.
Jim Rohn
Mi preparo
Chiudo gli occhi,
mi concentro sul momento presente,
libero la mente da preoccupazioni e pensieri,
esprimo interiormente il mio desiderio di stare alla presenza del Signore
Entro nel testo (Mt 7,7-12)
In quel tempo, Gesù disse ai suoi discepoli: «Chiedete e vi sarà dato; cercate e troverete, bussate e vi sarà aperto. Perché chiunque chiede riceve, e chi cerca trova, e a chi bussa sarà aperto. Chi di voi, al figlio che gli chiede un pane, darà una pietra? E se gli chiede un pesce, gli darà una serpe? Se voi, dunque, che siete cattivi, sapete dare cose buone ai vostri figli, quanto più il Padre vostro che è nei cieli darà cose buone a quelli che gliele chiedono! Tutto quanto volete che gli uomini facciano a voi, anche voi fatelo a loro: questa infatti è la Legge e i Profeti».
Mi lascio ispirare
Dove abbiamo imparato a dare cose buone ai nostri figli? Perché desideriamo il meglio per loro? Forse è per istinto di sopravvivenza, forse perché aspiriamo all’eternità e vediamo nei figli un compimento possibile di ciò che a noi è mancato. Forse perché vogliamo metterli nelle condizioni di dare il meglio di sé, di poter esprimere al massimo il loro potenziale, di essere creativi molto di più di quello che siamo stati noi.
Attraverso questa osservazione Gesù propone l’immagine di un Dio Padre che dà cose buone a chi gliele chiede. Eppure quante volte abbiamo chiesto e non abbiamo ottenuto! Dio dà cose buone a chi le chiede. Forse non abbiamo chiesto cose buone.
Cosa sono le cose buone? È tutto ciò che ci permette di liberare il bene che chiede di essere agito da noi. È tutto ciò che ci permette di amare fino in fondo. È tutto ciò che ci fa crescere in umanità. Chiedere cose buone significa accettare di ospitare intenzionalmente questo movimento dentro di noi.
Come ci accorgiamo che questo accade davvero? Quando facciamo agli altri quello che vorremmo fosse fatto a noi. Cioè quando siamo in diritto di chiedere e ci concediamo la possibilità di dare. In quel momento, quando esercitiamo questa intenzionalità ci accorgiamo che la nostra richiesta è stata accolta sul serio e ci viene dato tutto quello di cui abbiamo bisogno. Compiendo il bene altrui, ci prendiamo cura di noi stessi: questo è il potere che ci è dato dal Dio Padre.
Immagino
Provo a visualizzare la scena, il luogo in cui avviene, i personaggi principali, le parole che si scambiano, il tono delle voci, i gesti. E lascio affiorare il mio sentire, senza censure, senza giudizi.
Rifletto sulle domande
Quando ti è capitato di vedere esaudita la tua richiesta prendendoti cura dell’altro/a?
Cosa stavi chiedendo?
Cosa hai ottenuto?
Ringrazio
Come un amico fa con un amico, parlo con il Signore su ciò che sto ricevendo da lui oggi...
Recito un "Padre nostro" per congedarmi e uscire dalla preghiera.
2
Marzo
2023
Chiedi davvero!
commento di Mt 7,7-12, a cura di Flavio Emanuele Bottaro SJ