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And no message could’ve been any clearer:
if they wanna make the world a better place
take a look at yourself and then make a change.
E nessun messaggio potrebbe essere stato più chiaro:
se si vuole fare del mondo un posto migliore
guarda te stesso e fai un cambiamento.
Michael Jackson, Man in the mirror
Mi preparo
Chiudo gli occhi,
mi concentro sul momento presente,
libero la mente da preoccupazioni e pensieri,
esprimo interiormente il mio desiderio di stare alla presenza del Signore
Entro nel testo (Mt 5,20-26)
In quel tempo, Gesù disse ai suoi discepoli: «Se la vostra giustizia non supererà quella degli scribi e dei farisei, non entrerete nel regno dei cieli. Avete inteso che fu detto agli antichi: “Non ucciderai”; chi avrà ucciso dovrà essere sottoposto al giudizio. Ma io vi dico: chiunque si adira con il proprio fratello dovrà essere sottoposto al giudizio. Chi poi dice al fratello: “Stupido”, dovrà essere sottoposto al sinèdrio; e chi gli dice: “Pazzo”, sarà destinato al fuoco della Geènna. Se dunque tu presenti la tua offerta all’altare e lì ti ricordi che tuo fratello ha qualche cosa contro di te, lascia lì il tuo dono davanti all’altare, va’ prima a riconciliarti con il tuo fratello e poi torna a offrire il tuo dono. Mettiti presto d’accordo con il tuo avversario mentre sei in cammino con lui, perché l’avversario non ti consegni al giudice e il giudice alla guardia, e tu venga gettato in prigione. In verità io ti dico: non uscirai di là finché non avrai pagato fino all’ultimo spicciolo!».
Mi lascio ispirare
Alle prime parole di Gesù, la sua sembra la richiesta di “comportarci bene”, anche meglio degli altri. Non solo non uccidere, ma anche non adirarsi col fratello e perfino non chiamarlo stupido o pazzo. Forse è anche più difficile fare il primo passo per ristabilire la pace rotta all’interno di una relazione.
Ma superare la giustizia di scribi e farisei significa andare oltre l’azione particolare, non preoccuparsi soltanto di cosa fare ma anche – e soprattutto – avere attenzione verso le nostre intenzioni e a cosa si muove nel nostro cuore.
Gesù ci chiede di utilizzare un criterio nuovo: quello dell’ascolto della voce che parla nel nostro cuore.
Soltanto l’ascolto attento e curioso del maestro interiore può portarci a diventare sempre più umani, a realizzare sempre più il disegno che siamo. È precisamente questo che – in atto – porta alla spontanea azione di giustizia e di libertà vera, che è azione d’amore. E di contro, ci allontana dal rischio di una vita costretta, che non fiorisce.
Immagino
Provo a visualizzare la scena, il luogo in cui avviene, i personaggi principali, le parole che si scambiano, il tono delle voci, i gesti. E lascio affiorare il mio sentire, senza censure, senza giudizi.
Rifletto sulle domande
Quando ti preoccupi di cosa sia giusto fare?
Quali emozioni e immagini ti si presentano quando senti giusta o vera una cosa?
Quali sono gli effetti di questo sentire sulle tue azioni?
Ringrazio
Come un amico fa con un amico, parlo con il Signore su ciò che sto ricevendo da lui oggi...
Recito un "Padre nostro" per congedarmi e uscire dalla preghiera.
11
Marzo
2022
Sentire la vera giustizia
commento di Mt 5,20-26, a cura di Ettore Di Micco