Mi preparo
Chiudo gli occhi,
mi concentro sul momento presente,
libero la mente da preoccupazioni e pensieri,
esprimo interiormente il mio desiderio di stare alla presenza del Signore
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Nell’itinerario di un seme… Gli itinerari della vita “Attraverso le parabole Gesù illustra l’enigma della storia sua e nostra in tutto il suo scandalo” [Silvano Fausti sj] Mt 13,1-9 Quel giorno Gesù uscì di casa e sedette in riva al mare. Si rad …
Mi lascio ispirare
Nell’itinerario di un seme… Gli itinerari della vita
“Attraverso le parabole Gesù illustra l’enigma della storia sua e nostra in tutto il suo scandalo” [Silvano Fausti sj]
Mt 13,1-9
Quel giorno Gesù uscì di casa e sedette in riva al mare. Si radunò attorno a lui tanta folla che egli salì su una barca e si mise a sedere, mentre tutta la folla stava sulla spiaggia.
Egli parlò loro di molte cose con parabole. E disse: «Ecco, il seminatore uscì a seminare. Mentre seminava, una parte cadde lungo la strada; vennero gli uccelli e la mangiarono. Un’altra parte cadde sul terreno sassoso, dove non c’era molta terra; germogliò subito, perché il terreno non era profondo, ma quando spuntò il sole, fu bruciata e, non avendo radici, seccò. Un’altra parte cadde sui rovi, e i rovi crebbero e la soffocarono. Un’altra parte cadde sul terreno buono e diede frutto: il cento, il sessanta, il trenta per uno. Chi ha orecchi, ascolti».
Il regno non ha uno sviluppo omogeneo e trionfale. Entra nel mondo così com’è, si incontra e scontra con il male e le resistenze; il mondo stesso entra di nascosto nel regno, che sembra fallire. Eppure – questa è la sorpresa! -, l’esito positivo è sicuro. Solo Dio è Dio, e alla fine vince, e vince divinamente.
La parola di Dio, viva ed eterna, è seme immortale, che ci genera a sua immagine. Gesù l’ha annunciata e portata. Ma il cuore dell’uomo, come terra infeconda, non l’accoglie. Gesù risponde a questa tentazione gettando “il seme della parola del regno” con la certezza del contadino, che ne conosce la forza vitale: sa che la morte non lo distrugge, ma anzi ne attiva la potenzialità. Che il seme non attecchisca, che se attecchisce non cresca, che se cresce sia soffocato, è la condizione normale di ogni semina, che poi sarà fruttuosa. Il seme, ora sacrificato, garantisce la vita per il futuro.
In situazione di crisi, invece di cambiare tattica o ripiegare nella lamentela, Gesù esprime la propria fiducia. Le difficoltà purificano nel Figlio la fede, la speranza e la passione per il Padre. [Silvano Fausti sj]
Immagino
Provo a visualizzare la scena, il luogo in cui avviene, i personaggi principali, le parole che si scambiano, il tono delle voci, i gesti. E lascio affiorare il mio sentire, senza censure, senza giudizi.
Rifletto sulle domande
Ringrazio
Come un amico fa con un amico, parlo con il Signore su ciò che sto ricevendo da lui oggi...
Recito un "Padre nostro" per congedarmi e uscire dalla preghiera.
25
Luglio
2017
commento di , a cura di Rete Loyola (Bologna)