Mi preparo
Chiudo gli occhi,
mi concentro sul momento presente,
libero la mente da preoccupazioni e pensieri,
esprimo interiormente il mio desiderio di stare alla presenza del Signore
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FRATELLO: è più facile camminare insieme … Beato l’uomo che sostiene il suo prossimo nelle sue debolezze come vorrebbe essere sostenuto dal medesimo, se fosse in caso simile. Francesco d’Assisi Lc 9, 46-50 In quel tempo, nacque una discussione tra i di …
Mi lascio ispirare
FRATELLO: è più facile camminare insieme …
Beato l’uomo che sostiene il suo prossimo nelle sue debolezze come vorrebbe essere sostenuto dal medesimo, se fosse in caso simile. Francesco d’Assisi
Lc 9, 46-50
In quel tempo, nacque una discussione tra i discepoli, chi di loro fosse più grande.
Allora Gesù, conoscendo il pensiero del loro cuore, prese un bambino, se lo mise vicino e disse loro: «Chi accoglierà questo bambino nel mio nome, accoglie me; e chi accoglie me, accoglie colui che mi ha mandato. Chi infatti è il più piccolo fra tutti voi, questi è grande».
Giovanni prese la parola dicendo: «Maestro, abbiamo visto uno che scacciava demòni nel tuo nome e glielo abbiamo impedito, perché non ti segue insieme con noi». Ma Gesù gli rispose: «Non lo impedite, perché chi non è contro di voi, è per voi».
Come vivere da fratelli ?
La prima condizione, principio e fondamento: riconoscere che la vita è un grande dono, le persone sono un regalo di Dio. Egli è padre della mia vita, sono figlio, tra figli; siamo così fratelli!
La seconda condizione è l’umiltà: non il piegare il capo riconoscendoci incapaci e capaci di fare ben poco. Umile è colui che trova la vera grandezza nel mettersi a disposizione dell’altro.
Disponibile ad accogliere i più piccoli: occhi che riconoscono le debolezze, mani che le accolgono, piedi che camminano insieme, da fratelli!
La terza condizione è il rispetto: non possiamo pretendere che tutti camminino allo stesso modo e con la stessa velocità. La fraternità rispetta la vocazione irripetibile di ciascuno. Felici che tutti camminano verso Dio e gli altri, ognuno con il proprio passo, insieme.
Immagino
Provo a visualizzare la scena, il luogo in cui avviene, i personaggi principali, le parole che si scambiano, il tono delle voci, i gesti. E lascio affiorare il mio sentire, senza censure, senza giudizi.
Rifletto sulle domande
Ringrazio
Come un amico fa con un amico, parlo con il Signore su ciò che sto ricevendo da lui oggi...
Recito un "Padre nostro" per congedarmi e uscire dalla preghiera.
28
Settembre
2015
28/09 #FRATELLO
commento di , a cura di Rete Loyola (Bologna)