L'esame di coscienza
Mi preparo...
Mi rivolgo al Signore invocando lo Spirito Santo per cogliermi alla sua presenza. Mi posso aiutare con uno sguardo su un’immagine sacra a me cara, con un segno di croce, con una Parola di Dio che mi tocca particolarmente…
Mi raccolgo nel cuore, per poter vedere tutta la mia persona davanti al Signore, con i suoi occhi.
Chiedo un dono...
Domando di vedermi come Dio mi vede, con il suo sguardo d'amore, nella totalità della mia storia.
Faccio memoria...
Ripercorro la giornata, dialogando con il Signore su tutto ciò che è accaduto (le situazioni, gli impegni, gli incontri, le parole, i gesti, i pensieri e i sentimenti più significativi).
Riconosco...
Tra i vari avvenimenti che ho vissuto, cerco di scorgere dove il Signore mi si è manifestato. Un volto, una situazione, un gesto...
Guardo anche quegli atteggiamenti di chiusura, dove il cuore sente che non ha corrisposto a come Lui mi vede nel suo amore.
Riparto...
Parlo con il Signore riguardo a una realtà che accompagno in questo periodo con maggior attenzione spirituale: il punto debole su cui voglio lavorare in questo periodo per migliorare.
Termino...
Chiedo allo Spirito Santo di mantenermi nell'unione con il Signore, perché io continui a guardare me e gli altri con l’intelligenza del cuore.