I luoghi dell’umano. Tra complessità, fragilità, trascendenza
Tra complessità, fragilità, trascendenza
Giovanni Cucci
Adp, 2016
Questo libro raccoglie una serie di articoli, conferenze, contributi, usciti in occasioni varie. Il loro filo conduttore può essere mostrato da tre parole fondamentali: fragilità, complessità, trascendenza. La fragilità si manifesta nelle problematiche affrontate nella prima parte del libro: matrimonio, omosessualità, colpa, morte, suicidio, perversione. Temi di non facile soluzione, ma sui quali non si può fare a meno di interrogarsi, e che rimandano alla seconda parola chiave: la complessità. Complessità dell’essere umano, come della presente epoca “postmoderna”, che ripropone, in maniera accentuata, gli interrogativi di sempre circa il senso di vivere. Da qui l’ultima parola, la trascendenza. Gli aspetti più alti e peculiari dell’essere umano sono un invito a superarsi, esprimono il suo mistero e la sua affascinante complessità. L’uomo è insieme limite e totalità, che lo stimolano e lo inquietano. Egli può vivere un incontro pacificante tra questi aspetti molteplici. Ma per renderlo possibile, deve affinare il suo sguardo.