E circondarti di una felicità calma e continua per compensarti
un po’ di tutto quello che mi dai a piene mani nella generosità del tuo amore.
Victor Hugo
Mi preparo
Chiudo gli occhi,
mi concentro sul momento presente,
libero la mente da preoccupazioni e pensieri,
esprimo interiormente il mio desiderio di stare alla presenza del Signore
Entro nel testo (Lc 6, 36-38)
In quel tempo, Gesù disse ai suoi discepoli: «Siate misericordiosi, come il Padre vostro è misericordioso. Non giudicate e non sarete giudicati; non condannate e non sarete condannati; perdonate e sarete perdonati. Date e vi sarà dato: una misura buona, pigiata, colma e traboccante vi sarà versata nel grembo, perché con la misura con la quale misurate, sarà misurato a voi in cambio».
Mi lascio ispirare
Guardare, operare e amare con la stessa misura con cui il Padre nostro ci guarda, ci ama e opera in noi. Questa la chiamata del Signore oggi: seguirlo nelle sue misure, di tempo, spazio, quantità, sia con le persone che amiamo sia con le persone che fatichiamo ad amare. Siamo invitati ad accogliere tra le mani il Suo amore, il suo perdono, la sua misericordia e a ridonarla in egual misura, in un flusso d’amore circolare che eternamente si dà. Apriamo dunque le mani, pronte ad accogliere quella misericordia che il Signore ci dona e, con dolcezza, ridoniamola a quelle mani aperte, in attesa di amore, che troviamo sul nostro cammino.
Immagino
Provo a visualizzare la scena, il luogo in cui avviene, i personaggi principali, le parole che si scambiano, il tono delle voci, i gesti. E lascio affiorare il mio sentire, senza censure, senza giudizi.
Rifletto sulle domande
In quale luogo della tua vita senti di avere le mani aperte, in attesa del Signore?
Quando ti sei sentito veramente parte del cerchio di misericordia di cui ciascuno di noi è chiamato a far parte?
In quali mani fatichi a posare la misura di misericordia che ti è stata affidata dal Signore?
Ringrazio
Come un amico fa con un amico, parlo con il Signore su ciò che sto ricevendo da lui oggi...
Recito un "Padre nostro" per congedarmi e uscire dalla preghiera.
26
Febbraio
2018
Un peso, una misura
commento di Lc 6, 36-38, a cura di Martina Pampagnin