Bussare alla sua porta e non pensare se ti dirà ‘sei pazzo’ e non ti farà entrare.
(Modà)
Mi preparo
Chiudo gli occhi,
mi concentro sul momento presente,
libero la mente da preoccupazioni e pensieri,
esprimo interiormente il mio desiderio di stare alla presenza del Signore
Entro nel testo (Mc 6,7-13)
In quel tempo, Gesù chiamò a sé i Dodici e prese a mandarli a due a due e dava loro potere sugli spiriti impuri. E ordinò loro di non prendere per il viaggio nient’altro che un bastone: né pane, né sacca, né denaro nella cintura; ma di calzare sandali e di non portare due tuniche. E diceva loro: «Dovunque entriate in una casa, rimanetevi finché non sarete partiti di lì. Se in qualche luogo non vi accogliessero e non vi ascoltassero, andatevene e scuotete la polvere sotto i vostri piedi come testimonianza per loro». Ed essi, partiti, proclamarono che la gente si convertisse, scacciavano molti demòni, ungevano con olio molti infermi e li guarivano.
Mi lascio ispirare
Nuovamente radunati ed invitati a metterci in cammino, a portare lungo la strada la sua Parola e ad agire, vivere, nel Suo nome. Non da soli, però. Ma accompagnati da un fratello che con noi calpesterà la stessa sabbia. Figli chiamati a diffondere il suo Amore di casa in casa, di cuore in cuore, con immensa fiducia nel Signore mettiamoci in cammino col nostro fratello, chiamato a condividere con noi la bellezza dell’annuncio e a farci da bastone con amore nella fatica del cammino.
Bussiamo ad ogni casa e lasciamo in dono a chi vi abita un granello della polvere del nostro cammino, sulla soglia se la porta fosse chiusa, affinché porti luce e calore nella nebbia dei cuori. Questo l’invito del Signore: portare l’esperienza della nostra vita con Lui, un granello di sabbia testimone del nostro cammino, insieme al nostro compagno di cammino, di porta in porta.
Immagino
Provo a visualizzare la scena, il luogo in cui avviene, i personaggi principali, le parole che si scambiano, il tono delle voci, i gesti. E lascio affiorare il mio sentire, senza censure, senza giudizi.
Rifletto sulle domande
Hai mai chiuso la porta del tuo cuore a chi ti parlava del Signore?
A quale porta vorresti che il Signore bussasse e portasse vita?
Come ti comporti quando non ti senti accolto nel tuo essere testimone?
Ringrazio
Come un amico fa con un amico, parlo con il Signore su ciò che sto ricevendo da lui oggi...
Recito un "Padre nostro" per congedarmi e uscire dalla preghiera.
1
Febbraio
2018
Li accolgo, son certo sei Tu?
commento di Mc 6,7-13, a cura di Martina Pampagnin