Mi preparo
Chiudo gli occhi,
mi concentro sul momento presente,
libero la mente da preoccupazioni e pensieri,
esprimo interiormente il mio desiderio di stare alla presenza del Signore
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a cura dei Gesuiti Italiani PROGRESSO: crisalide o bruco, per diventare farfalle capaci di volare … “Tutti avevamo come nutrimento un profumo ineffabile che ci saziava” Passione di Perpetua e Felicita Gv 15,26-16,4 In quel tempo, disse Gesù ai suoi d …
Mi lascio ispirare
a cura dei Gesuiti Italiani
PROGRESSO: crisalide o bruco,
per diventare farfalle capaci di volare …
“Tutti avevamo come nutrimento un profumo ineffabile che ci saziava” Passione di Perpetua e Felicita
Gv 15,26-16,4
In quel tempo, disse Gesù ai suoi discepoli:
«Quando verrà il Paràclito, che io vi manderò dal Padre, lo Spirito della verità che procede dal Padre, egli darà testimonianza di me; e anche voi date testimonianza, perché siete con me fin dal principio. Vi ho detto queste cose perché non abbiate a scandalizzarvi. Vi scacceranno dalle sinagoghe; anzi, viene l’ora in cui chiunque vi ucciderà crederà di rendere culto a Dio. E faranno ciò, perché non hanno conosciuto né il Padre né me. Ma vi ho detto queste cose affinché, quando verrà la loro ora, ve ne ricordiate, perché io ve l’ho detto».
Gesù non ha percorso una via facile. Ha percorso quella più impegnativa e liberante. Libera anche nella paura della morte. Vinta nell’Amore pasquale del Padre nei confronti di suo Figlio e viceversa.
Quest’amore ci è stato promesso a Pentecoste perché ci schiudessimo come crisalidi nascendo in farfalle capaci di librarci nella vita sempre più liberamente.
E ciò senza scandalizzarci di chi volontariamente o involontariamente ci ostacola.
Tutto questo non possiamo fabbricarcelo, non ne siamo capaci, amare è un dono ricevuto che viene condiviso. Amare è lasciarsi riempire dallo Spirito d’amore per amare.
E io sono farfalla, crisalide o addirittura bruco? Il cammino è a tappe: partenza, strada ed arrivo sono l’amore.
Immagino
Provo a visualizzare la scena, il luogo in cui avviene, i personaggi principali, le parole che si scambiano, il tono delle voci, i gesti. E lascio affiorare il mio sentire, senza censure, senza giudizi.
Rifletto sulle domande
Ringrazio
Come un amico fa con un amico, parlo con il Signore su ciò che sto ricevendo da lui oggi...
Recito un "Padre nostro" per congedarmi e uscire dalla preghiera.
11
Maggio
2015
11/05 #PROGRESSO
commento di , a cura di Rete Loyola (Bologna)