Mi preparo
Chiudo gli occhi,
mi concentro sul momento presente,
libero la mente da preoccupazioni e pensieri,
esprimo interiormente il mio desiderio di stare alla presenza del Signore
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a cura dei Gesuiti Italiani TRASPARENZA: l’apparire che dice l’identità “il nemico si comporta come un falso amante che vuole restare nascosto e non vuole venire scoperto (…) quando il nemico della natura umana suggerisce ad un’anima retta le sue astuz …
Mi lascio ispirare
a cura dei Gesuiti Italiani
TRASPARENZA: l’apparire che dice l’identità
“il nemico si comporta come un falso amante che vuole restare nascosto e non vuole venire scoperto (…) quando il nemico della natura umana suggerisce ad un’anima retta le sue astuzie e persuasioni, vuole e desidera che siano accolte e tenute in segreto: mentre gli dispiace molto se questa le scopre al proprio buon confessore o ad altra persona spirituale esperta nel conoscere i suoi inganni e le sue cattiverie, perché si rende conto di non poter portare avanti l’opera cattiva incominciata, dal momento che sono stati scoperti i suoi inganni” Ignazio di Loyola
Gv 10, 1-10
In quel tempo, Gesù disse: «In verità, in verità io vi dico: chi non entra nel recinto delle pecore dalla porta, ma vi sale da un’altra parte, è un ladro e un brigante. Chi invece entra dalla porta, è pastore delle pecore. Il guardiano gli apre e le pecore ascoltano la sua voce: egli chiama le sue pecore, ciascuna per nome, e le conduce fuori. E quando ha spinto fuori tutte le sue pecore, cammina davanti a esse, e le pecore lo seguono perché conoscono la sua voce. Un estraneo invece non lo seguiranno, ma fuggiranno via da lui, perché non conoscono la voce degli estranei».
Gesù disse loro questa similitudine, ma essi non capirono di che cosa parlava loro. Allora Gesù disse loro di nuovo: «In verità, in verità io vi dico: io sono la porta delle pecore. Tutti coloro che sono venuti prima di me, sono ladri e briganti; ma le pecore non li hanno ascoltati. Io sono la porta: se uno entra attraverso di me, sarà salvato; entrerà e uscirà e troverà pascolo. Il ladro non viene se non per rubare, uccidere e distruggere; io sono venuto perché abbiano la vita e l’abbiano in abbondanza».
Il Signore ha una semplice modalità con cui si presenta sempre: nella trasparenza.
Non ha secondi fini, vuole semplicemente mostrarci chi è (padre e fratello) e chi siamo noi (figli e fratelli)
A volte questo può costarci, perché facciamo fatica a sostenere un dono così grande. Percepiamo così il Signore non sempre così gentile, ci punge, la sua Parola ci ferisce. Ma per guarire e riprendere a camminare con maggior gioia e velocità, bisogna spesso accettare di lasciarsi curare.
Lui non si nasconde: non viene a curarci per i suoi interessi, per poi chiederci chissà cosa, chissà quali sacrifici … viene per il nostro bene, per permetterci di scoprire la meraviglia della nostra vita.
Il pastore, a differenza dei ladri e dei briganti, entra per la porta, perché è di casa. Agisce sempre per illuminarci: ci fa vedere la realtà, mostrando quanto sono falsi i modelli di vita che ciecamente a volte seguiamo; l’unico modello che regge è Lui ed il suo amore.
Immagino
Provo a visualizzare la scena, il luogo in cui avviene, i personaggi principali, le parole che si scambiano, il tono delle voci, i gesti. E lascio affiorare il mio sentire, senza censure, senza giudizi.
Rifletto sulle domande
Ringrazio
Come un amico fa con un amico, parlo con il Signore su ciò che sto ricevendo da lui oggi...
Recito un "Padre nostro" per congedarmi e uscire dalla preghiera.
26
Aprile
2015
27/04 #TRASPARENZA
commento di , a cura di Rete Loyola (Bologna)