Mi preparo
Chiudo gli occhi,
mi concentro sul momento presente,
libero la mente da preoccupazioni e pensieri,
esprimo interiormente il mio desiderio di stare alla presenza del Signore
Entro nel testo ()
La cosa più bella che possa capitare a un essere umano è scoprire il fuoco sacro, il fuoco della sua anima. E di fare in modo che la vita intera sia l’espressione di questa anima. (Annie Marquier) In quel tempo, Gesù disse ai suoi discepoli: «Sono venu …
Mi lascio ispirare
La cosa più bella che possa capitare a un essere umano
è scoprire il fuoco sacro, il fuoco della sua anima.
E di fare in modo che la vita intera
sia l’espressione di questa anima.
(Annie Marquier)
In quel tempo, Gesù disse ai suoi discepoli:
«Sono venuto a gettare fuoco sulla terra, e quanto vorrei che fosse già acceso! Ho un battesimo nel quale sarò battezzato, e come sono angosciato finché non sia compiuto!
Pensate che io sia venuto a portare pace sulla terra? No, io vi dico, ma divisione. D’ora innanzi, se in una famiglia vi sono cinque persone, saranno divisi tre contro due e due contro tre; si divideranno padre contro figlio e figlio contro padre, madre contro figlia e figlia contro madre, suocera contro nuora e nuora contro suocera». (Lc 12, 49-53)
Quanto ardore nella Parola di oggi! Gesù è mosso da un fuoco che arde dal desiderio di vederci rinnovati. Non vede l’ora che tutto sia compiuto e noi possiamo liberare l’energia benefica dell’amore.
Ma la strada è ancora lunga. Occorre prendere consapevolezza che la sua sequela è impegnativa. Creando conflitto e contraddizione nella nostra casa, cioè nel nostro cuore. Come posso far spazio al nuovo, se prima non guardo il vecchio che mi abita, decidendo di tenere ciò che è da conservare e lasciare ciò che non dà più vita? Distinguere vuol dire tracciare dei contorni, vedere nitidamente, conoscerci.
Il Signore oggi ci invita al confronto serrato, gli uni con gli altri, per metterci in discussione nei confronti di ciò e di chi ci è familiare. Delle nostre abitudini, delle nostre comodità, delle nostre relazioni di sicurezza. Per diventare adulti, ci invita a creare quel contraddittorio attraverso il quale il fuoco della vita – lo Spirito santo – può passare e innescare la miccia dell’amore da vivere e diffondere.
- Quali cose buone sento di dover tenere della mia vita?
- Da cosa sono chiamato a distaccarmi in questo momento per diventare adulto?
- In quali ambiti della mia vita sento il bisogno di un confronto radicale?
Immagino
Provo a visualizzare la scena, il luogo in cui avviene, i personaggi principali, le parole che si scambiano, il tono delle voci, i gesti. E lascio affiorare il mio sentire, senza censure, senza giudizi.
Rifletto sulle domande
Ringrazio
Come un amico fa con un amico, parlo con il Signore su ciò che sto ricevendo da lui oggi...
Recito un "Padre nostro" per congedarmi e uscire dalla preghiera.
26
Ottobre
2017
26/10 Attento che ti scotti!!!
commento di , a cura di Rete Loyola (Bologna)