Mi preparo
Chiudo gli occhi,
mi concentro sul momento presente,
libero la mente da preoccupazioni e pensieri,
esprimo interiormente il mio desiderio di stare alla presenza del Signore
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“L’uomo è creato per lodare, riverire e servire Dio nostro Signore” Ignazio di Loyola “…… Tu sia lodato, mio Signore e insieme a Te tutte le creature…Tu sia lodato, mio Signore, per quelli che perdonano in nome del Tuo amore e sopportano malattie …
Mi lascio ispirare
“L’uomo è creato per lodare, riverire e servire Dio nostro Signore” Ignazio di Loyola
“…… Tu sia lodato, mio Signore e insieme a Te tutte le creature…Tu sia lodato, mio Signore, per quelli che perdonano in nome del Tuo amore e sopportano malattie e sofferenze. Beati quelli che le sopporteranno in pace, perchè saranno incoronati. Tu sia lodato, mio Signore, per la nostra morte corporale…. Lodate e benedicete il mio Signore, ringraziateLo e serviteLo con grande umiltà.” San Francesco d’Assisi
Spesso nella vita ci abituiamo a quanto ci circonda e iniziamo a dare per scontate le persone che ci accompagnano, i nostri talenti, la bellezza della natura e dell’arte, le comodità del progresso. Indotti a pensare in termini di meritocrazia, passiamo le giornate a rincorrere la nostra dose di successo. E, così, viviamo costantemente proiettati nel futuro, alla ricerca di conferme, nell’illusione di controllare la nostra vita e quella degli altri. Eppure il Signore è venuto a riscattarci da questa condizione di morte e a indicarci il sentiero che ci conduce ad una gioia piena. “Guardate ai piccoli”, ci dice. Ma chi sono i piccoli? Non sono gli ingenui o gli sprovveduti!Sono piuttosto coloro che hanno bisogno della relazione con l’Altro per vivere. Si loda perché si è piccoli, si è piccoli perché si loda. Come i bambini gioiscono dei doni ricevuti dai genitori, così i nostri cuori sono chiamati ad esultare per ciò che abbiamo. E anche quando pensiamo di avere poco, se guardiamo in profondità, ci accorgiamo che le nostre ceste sono piene. Essere piccoli vuol dire anche affidarsi nelle braccia del Padre, sicuri di poter contare su di Lui nei momenti difficili. Questa relazione filiale non richiede circoncisioni, ma la purezza del cuore. Un cuore come quello di San Francesco, capace di lodare per il sole e per le stelle, così come per ‘sorella morte corporale’. Per fortuna anche questa capacità è sottratta alle logiche meritocratiche e non dipende dai nostri sforzi. La nostra libertà è chiamata ad accettare il Suo aiuto, al resto ci pensa Lui.
Dalla Rete Loyola di Bologna
Immagino
Provo a visualizzare la scena, il luogo in cui avviene, i personaggi principali, le parole che si scambiano, il tono delle voci, i gesti. E lascio affiorare il mio sentire, senza censure, senza giudizi.
Rifletto sulle domande
Ringrazio
Come un amico fa con un amico, parlo con il Signore su ciò che sto ricevendo da lui oggi...
Recito un "Padre nostro" per congedarmi e uscire dalla preghiera.
4
Ottobre
2017
FRANCESCO: saper lodare…
commento di , a cura di Rete Loyola (Bologna)