Mi preparo
Chiudo gli occhi,
mi concentro sul momento presente,
libero la mente da preoccupazioni e pensieri,
esprimo interiormente il mio desiderio di stare alla presenza del Signore
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a cura dei Gesuiti Italiani DONARE: il modo migliore per ricevere L’amore consiste nel condividere ciò che si ha e ciò che si è con le persone amate. Ignazio di Loyola Lc 6, 36-38 In quel tempo, Gesù disse ai suoi discepoli: «Siate misericordiosi, come …
Mi lascio ispirare
a cura dei Gesuiti Italiani
DONARE: il modo migliore per ricevere
L’amore consiste nel condividere ciò che si ha e ciò che si è con le persone amate. Ignazio di Loyola
Lc 6, 36-38
In quel tempo, Gesù disse ai suoi discepoli: «Siate misericordiosi, come il Padre vostro è misericordioso. Non giudicate e non sarete giudicati; non condannate e non sarete condannati; perdonate e sarete perdonati. Date e vi sarà dato: una misura buona, pigiata, colma e traboccante vi sarà versata nel grembo, perché con la misura con la quale misurate, sarà misurato a voi in cambio».
Dove si mostra il nostro essere figli di Dio? Nella misericordia: un amore ostinato, che rimane saldo anche se non corrisposto, addirittura tradito.
Una misericordia capace di agire per il bene degli altri analogamente al bene per se stessi.
Anzi, quando riusciamo ad agire con equità verso noi stessi ed il prossimo, anche dando al secondo la precedenza veniamo ricompensati: riceviamo tutto ciò di cui abbiamo bisogno per vivere nella gioia.
Viviamo così in una nuova giustizia, un nuova logica, che rompe lo schema della parità e della reciprocità; nel agire gratuitamente donando quello che si è ricevuto, si riceve l’abbondanza della vita, tutto quanto abbiamo bisogno per vivere.
Immagino
Provo a visualizzare la scena, il luogo in cui avviene, i personaggi principali, le parole che si scambiano, il tono delle voci, i gesti. E lascio affiorare il mio sentire, senza censure, senza giudizi.
Rifletto sulle domande
Ringrazio
Come un amico fa con un amico, parlo con il Signore su ciò che sto ricevendo da lui oggi...
Recito un "Padre nostro" per congedarmi e uscire dalla preghiera.
1
Marzo
2015
02/03 #DONARE
commento di , a cura di Rete Loyola (Bologna)