Mi preparo
Chiudo gli occhi,
mi concentro sul momento presente,
libero la mente da preoccupazioni e pensieri,
esprimo interiormente il mio desiderio di stare alla presenza del Signore
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“Il Signore ha messo la Verità nel cuore di ciascuno, e non è possibile equivocarla” (C. Corbella Petrillo). In quel tempo, il tetràrca Erode sentì parlare di tutti questi avvenimenti e non sapeva che cosa pensare, perché alcuni dicevano: «Giovanni è r …
Mi lascio ispirare
“Il Signore ha messo la Verità nel cuore di ciascuno, e non è possibile equivocarla” (C. Corbella Petrillo).
In quel tempo, il tetràrca Erode sentì parlare di tutti questi avvenimenti e non sapeva che cosa pensare, perché alcuni dicevano: «Giovanni è risorto dai morti», altri: «È apparso Elìa», e altri ancora: «È risorto uno degli antichi profeti».
Ma Erode diceva: «Giovanni, l’ho fatto decapitare io; chi è dunque costui, del quale sento dire queste cose?». E cercava di vederlo.
Da sempre Dio ha messo delle sentinelle sul nostro cammino a illuminare la via. Spesso noi preferiamo girarci dall’altra parte, non guardare. Così quando il Signore bussa alla nostra porta e chiede di essere accolto, noi preferiamo rimandare. “Non è ancora il momento di ricostruire la Tua casa”, Gli diciamo. A volte, siamo talmente spaventati dall’accogliere il Suo amore che preferiamo ucciderLo. Eppure Lui torna. Torna nella voce dei profeti, nella testimonianza dei santi, nei piccoli gesti quotidiani di chi non si arrende al male. Noi possiamo chiuderci nelle nostre paure e limitarci ad essere spettatori curiosi che Lo scrutano in lontananza. Oppure possiamo smettere di farci i nostri films e accettare di fare esperienza diretta di quella gioia piena che solo Lui può donarci. Troppo bello per essere falso.. Provare per credere…. Credere per provare.
di Maria Pia (giovane lavoratrice, collaboratrice del centro universitario Poggeschi dei Gesuiti di Bologna)
di Maria Pia (giovane lavoratrice, collaboratrice del centro universitario Poggeschi dei Gesuiti di Bologna)
Immagino
Provo a visualizzare la scena, il luogo in cui avviene, i personaggi principali, le parole che si scambiano, il tono delle voci, i gesti. E lascio affiorare il mio sentire, senza censure, senza giudizi.
Rifletto sulle domande
Ringrazio
Come un amico fa con un amico, parlo con il Signore su ciò che sto ricevendo da lui oggi...
Recito un "Padre nostro" per congedarmi e uscire dalla preghiera.
28
Settembre
2017
28/09 PROVARE per CREDERE… CREDERE per PROVARE…
commento di , a cura di Rete Loyola (Bologna)