Mi preparo
Chiudo gli occhi,
mi concentro sul momento presente,
libero la mente da preoccupazioni e pensieri,
esprimo interiormente il mio desiderio di stare alla presenza del Signore
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«La nascita non è mai sicura come la morte. E questa la ragione per cui nascere non basta. È per rinascere che siamo nati» (P. Neruda) Vangelo: Gv 3, 1-8 «Vi era tra i farisei un uomo di nome Nicodèmo, uno dei capi dei Giudei. Costui andò da Ges …
Mi lascio ispirare
«La nascita non è mai sicura come la morte. E questa la ragione per cui nascere non basta. È per rinascere che siamo nati» (P. Neruda)
Vangelo: Gv 3, 1-8
«Vi era tra i farisei un uomo di nome Nicodèmo, uno dei capi dei Giudei. Costui andò da Gesù, di notte, e gli disse: «Rabbì, sappiamo che sei venuto da Dio come maestro; nessuno infatti può compiere questi segni che tu compi, se Dio non è con lui». Gli rispose Gesù: «In verità, in verità io ti dico, se uno non nasce dall’alto, non può vedere il regno di Dio».
Gli disse Nicodèmo: «Come può nascere un uomo quando è vecchio? Può forse entrare una seconda volta nel grembo di sua madre e rinascere?». Rispose Gesù: «In verità, in verità io ti dico, se uno non nasce da acqua e Spirito, non può entrare nel regno di Dio. Quello che è nato dalla carne è carne, e quello che è nato dallo Spirito è spirito. Non meravigliarti se ti ho detto: dovete nascere dall’alto. Il vento soffia dove vuole e ne senti la voce, ma non sai da dove viene né dove va: così è chiunque è nato dallo Spirito».
Commento: Nicodemo è un maestro in Israele, un sapiente che però è ancora avvolto nella notte del dubbio. Di fronte alla persona di Gesù si rende conto che c’è un di più che gli sfugge. E proprio in questa notte di conflitti interiori non si lascia bloccare. Gesù lo invita a lasciare una volta per tutte il vecchio, il già visto e sentito, gli schemi di un tempo: c’è da aprirsi allo Spirito per rinascere dall’alto proprio per rinascere di nuovo. Un cambio di mentalità, un’apertura alla novità di Dio che non si lascia incasellare dai nostri schemi miopi e rassicuranti. Affidarsi al vento dello Spirito che non si lascia contenere dai nostri ragionamenti benpensanti e apre a nuove possibilità. La vita nello Spirito, la vita nuova dall’alto, non ristagna, non sa di stantio, non rinchiude nel passato: è una ventata d’aria fresca, è una strada non ancora percorsa. Un’altra occasione.
Padre Michele Papaluca sj della Comunità dei gesuiti di Catania
Immagino
Provo a visualizzare la scena, il luogo in cui avviene, i personaggi principali, le parole che si scambiano, il tono delle voci, i gesti. E lascio affiorare il mio sentire, senza censure, senza giudizi.
Rifletto sulle domande
Ringrazio
Come un amico fa con un amico, parlo con il Signore su ciò che sto ricevendo da lui oggi...
Recito un "Padre nostro" per congedarmi e uscire dalla preghiera.
23
Aprile
2017
24.04#rinascita
commento di , a cura di Rete Loyola (Bologna)