Mi preparo
Chiudo gli occhi,
mi concentro sul momento presente,
libero la mente da preoccupazioni e pensieri,
esprimo interiormente il mio desiderio di stare alla presenza del Signore
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Giustizia L’arco dell’universo morale è lungo, ma inclina verso la Giustizia [Martin Luther King] Mt 5, 20-26 In quel tempo, Gesù disse ai suoi discepoli: «Se la vostra giustizia non supererà quella degli scribi e dei farisei, non entrerete nel regno …
Mi lascio ispirare
Giustizia
L’arco dell’universo morale è lungo, ma inclina verso la Giustizia [Martin Luther King]
Mt 5, 20-26
In quel tempo, Gesù disse ai suoi discepoli:
«Se la vostra giustizia non supererà quella degli scribi e dei farisei, non entrerete nel regno dei cieli.
Avete inteso che fu detto agli antichi: “Non ucciderai”; chi avrà ucciso dovrà essere sottoposto al giudizio. Ma io vi dico: chiunque si adira con il proprio fratello dovrà essere sottoposto al giudizio. Chi poi dice al fratello: “Stupido”, dovrà essere sottoposto al sinèdrio; e chi gli dice: “Pazzo”, sarà destinato al fuoco della Geènna.
Se dunque tu presenti la tua offerta all’altare e lì ti ricordi che tuo fratello ha qualche cosa contro di te, lascia lì il tuo dono davanti all’altare, va’ prima a riconciliarti con il tuo fratello e poi torna a offrire il tuo dono.
Mettiti presto d’accordo con il tuo avversario mentre sei in cammino con lui, perché l’avversario non ti consegni al giudice e il giudice alla guardia, e tu venga gettato in prigione. In verità io ti dico: non uscirai di là finché non avrai pagato fino all’ultimo spicciolo!».
Il pezzetto di cammino di oggi non è un invito a discernere (come era ieri), e neanche un suggerimento per smascherare le nostre scorciatoie di comodo (come il giorno prima). La persona che sta iniziando a mettersi in discussione con se stessa e davanti al Signore, continuerà il suo cammino di purificazione: ci sono molte cose ancora da smascherare. Nessuna paura!
Ma mentre siamo aiutati a togliere le nostre false certezze, può attraversarci una sensazione: e ora? Sentirci vuoti, esausti, esauriti. Quella benzina è finita. Come Israele nel deserto, finiamo per rimpiangere pentole piene, che sapevano di patate, cipolle, legumi, forse carne o pesce, ma un sapore in più: catene.
Sapendo questo, Gesù non ci lascia sguarniti, togliendo qualcosa senza donare nient’altro. Il dono di oggi è la GIUSTIZIA. Possiamo pensarlo come il nuovo… il primo ingrediente di un autentico cammino di libertà. La sincera esortazione alla giustizia, che oggi sentiamo rivolgerci da questo vangelo, non si terrebbe davvero senza il dono della giustizia. Ecco il vangelo di oggi: non un’iper-etica, ma, ancora una volta, un dono.
Angelo Stella della comunità dei gesuiti di Scampia
Immagino
Provo a visualizzare la scena, il luogo in cui avviene, i personaggi principali, le parole che si scambiano, il tono delle voci, i gesti. E lascio affiorare il mio sentire, senza censure, senza giudizi.
Rifletto sulle domande
Ringrazio
Come un amico fa con un amico, parlo con il Signore su ciò che sto ricevendo da lui oggi...
Recito un "Padre nostro" per congedarmi e uscire dalla preghiera.
9
Marzo
2017
10/03 #giustizia
commento di , a cura di Rete Loyola (Bologna)