Mi preparo
Chiudo gli occhi,
mi concentro sul momento presente,
libero la mente da preoccupazioni e pensieri,
esprimo interiormente il mio desiderio di stare alla presenza del Signore
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SEGRETO della VITA: viverla come un dono, per te e per gli altri! “La preghiera è amore, e l’amore è servizio. Siamo tutti figli di Dio, perciò è importante condividere i suoi doni. Ci rendiamo conto che quello che facciamo è solo una goccia nell’ocean …
Mi lascio ispirare
SEGRETO della VITA: viverla come un dono, per te e per gli altri!
“La preghiera è amore, e l’amore è servizio. Siamo tutti figli di Dio, perciò è importante condividere i suoi doni. Ci rendiamo conto che quello che facciamo è solo una goccia nell’oceano, ma l’oceano senza quella goccia sarebbe più piccolo.” [Santa Teresa di Calcutta)
Lc 16, 1-8
In quel tempo, Gesù diceva ai discepoli: «Un uomo ricco aveva un amministratore, e questi fu accusato dinanzi a lui di sperperare i suoi averi. Lo chiamò e gli disse: “Che cosa sento dire di te? Rendi conto della tua amministrazione, perché non potrai più amministrare”.
L’amministratore disse tra sé: “Che cosa farò, ora che il mio padrone mi toglie l’amministrazione? Zappare, non ne ho la forza; mendicare, mi vergogno. So io che cosa farò perché, quando sarò stato allontanato dall’amministrazione, ci sia qualcuno che mi accolga in casa sua”.
Chiamò uno per uno i debitori del suo padrone e disse al primo: “Tu quanto devi al mio padrone?”. Quello rispose: “Cento barili d’olio”. Gli disse: “Prendi la tua ricevuta, siediti subito e scrivi cinquanta”. Poi disse a un altro: “Tu quanto devi?”. Rispose: “Cento misure di grano”. Gli disse: “Prendi la tua ricevuta e scrivi ottanta”.
Il padrone lodò quell’amministratore disonesto, perché aveva agito con scaltrezza. I figli di questo mondo, infatti, verso i loro pari sono più scaltri dei figli della luce».
L’amministratore pian piano capisce che l’unico modo per salvarsi la vita non è trattenere per sé, ma donare.
Tutto quello che siamo e abbiamo è un dono.
La nostra ricchezza è sempre disonesta, perché non ci appartiene: quello che abbiamo non è mai nostra proprietà.
Tutto ci è dato per amare , non per farne una nostra proprietà privata: i doni ci sono dati per fecondare la vita, ma non per essere trattenuti, perché non sono nostra proprietà. Quello che siamo e abbiamo è strumento per mettere in circolo l’amore.
Il comportamento dell’amministratore è illegittimo, ma il padrone loda la sua capacità di capire che la strada della vita è il dono.
Ha capito qual è il segreto della vita : condividere quello che hai e non trattenerlo per te.
Quello che hai, quello che sei, non si realizza nel trattenerlo, si realizza e dà vita nel condividerlo.
Immagino
Provo a visualizzare la scena, il luogo in cui avviene, i personaggi principali, le parole che si scambiano, il tono delle voci, i gesti. E lascio affiorare il mio sentire, senza censure, senza giudizi.
Rifletto sulle domande
Ringrazio
Come un amico fa con un amico, parlo con il Signore su ciò che sto ricevendo da lui oggi...
Recito un "Padre nostro" per congedarmi e uscire dalla preghiera.
3
Novembre
2016
04/11 #sergertivitali
commento di , a cura di Rete Loyola (Bologna)