Mi preparo
Chiudo gli occhi,
mi concentro sul momento presente,
libero la mente da preoccupazioni e pensieri,
esprimo interiormente il mio desiderio di stare alla presenza del Signore
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a cura dei Gesuiti Italiani Chi ha perso la capacità di meravigliarsi e di non essere sorpreso dalla dignità delle cose,è come se fosse morto. I suoi occhi sono spenti. Albert Einstein Lc 7,31-35 31 A chi dunque posso paragonare la gente di questa gen …
Mi lascio ispirare
a cura dei Gesuiti Italiani
Chi ha perso la capacità di meravigliarsi e di non essere sorpreso dalla dignità delle cose,è come se fosse morto. I suoi occhi sono spenti. Albert Einstein
Lc 7,31-35
31 A chi dunque posso paragonare la gente di questa generazione? A chi è simile? 32 È simile a bambini che, seduti in piazza, gridano gli uni agli altri così: “Vi abbiamo suonato il flauto e non avete ballato, abbiamo cantato un lamento e non avete pianto!”.
33 È venuto infatti Giovanni il Battista, che non mangia pane e non beve vino, e voi dite: “È indemoniato”. 34 È venuto il Figlio dell’uomo, che mangia e beve, e voi dite: “Ecco un mangione e un beone, un amico di pubblicani e di peccatori!”.
35 Ma la Sapienza è stata riconosciuta giusta da tutti i suoi figli».
Gesù ha ragione: a volte siamo dei bambini incontentabili, arroccati sulle nostre pretese. Pronti a lamentarci quando abbiamo troppo o quando abbiamo troppo poco!
E facendo così riduciamo la bellezza della nostra vita a piccole soddisfazioni quotidiani, sopravvivendo invece di vivere.
Siamo invitati invece a lasciarci sor-prendere da Gesù, perché Lui ci com-prende e intravede spesso meglio di noi i nostri orizzonti di vita piena, autentica, felice.
Lasciamoci coinvolgere dalle sue sor-prese, abbandonando le nostre pre-tese. Questa è la vera Sapienza della vita!
Buona giornata!
Immagino
Provo a visualizzare la scena, il luogo in cui avviene, i personaggi principali, le parole che si scambiano, il tono delle voci, i gesti. E lascio affiorare il mio sentire, senza censure, senza giudizi.
Rifletto sulle domande
Ringrazio
Come un amico fa con un amico, parlo con il Signore su ciò che sto ricevendo da lui oggi...
Recito un "Padre nostro" per congedarmi e uscire dalla preghiera.
16
Settembre
2014
GET UP and WALK 17/09 DISPONIBILITA’: dalle pretese alle sorprese!
commento di , a cura di Rete Loyola (Bologna)