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Prónto: agg. [lat. prōmptus, part. pass. di promĕre “trar fuori”, quindi propr. “posto davanti agli occhi, messo alla portata”].
Dizionario Treccani
Mi preparo
Chiudo gli occhi,
mi concentro sul momento presente,
libero la mente da preoccupazioni e pensieri,
esprimo interiormente il mio desiderio di stare alla presenza del Signore
Entro nel testo (Lc 12,35-38)
In quel tempo, Gesù disse ai suoi discepoli: «Siate pronti, con le vesti strette ai fianchi e le lampade accese; siate simili a quelli che aspettano il loro padrone quando torna dalle nozze, in modo che, quando arriva e bussa, gli aprano subito. Beati quei servi che il padrone al suo ritorno troverà ancora svegli; in verità io vi dico, si stringerà le vesti ai fianchi, li farà mettere a tavola e passerà a servirli. E se, giungendo nel mezzo della notte o prima dell’alba, li troverà così, beati loro!».
Mi lascio ispirare
La parola donata, oggi,
sempre, è: siate pronti. Preparàti,
solleciti, appassionati e
mai del tutto stanchi,
benedetti
figli con lampade accese. Accesi
a vostra volta, coerenti
con la luce che portate, che
siete.
Siate simili a quel Dio
al quale appartenete, della cui
anima siete impregnati. Impegnàti
solo ad aspettarne le tracce, il noto
tocco alla porta, e ancora
la voce, suono che non tarda, segno
sicuro, denso di conferma:
senso, compimento di
ogni attesa.
Non temete il protrarsi
dell’ora, ma tenetene desto
il desiderio, perché è lì che tutta
quanta la vita respira: puntuale libertà
di Padre, eterna sorpresa. Sorpresi:
aspettavate qualcuno da servire,
vi riscoprite serviti, e ancora
nutriti, figli pronti a re
imparare l’amore.
Immagino
Provo a visualizzare la scena, il luogo in cui avviene, i personaggi principali, le parole che si scambiano, il tono delle voci, i gesti. E lascio affiorare il mio sentire, senza censure, senza giudizi.
Rifletto sulle domande
Come vivo l’attesa? In che modo mi preparo all’incontro con Dio nella Parola?
Da quale tocco noto e da quale voce precisa, oggi, posso riconoscere che il Signore sta bussando alla mia porta?
In quali luoghi della mia vita desidero che il Signore non tardi ad arrivare? Quanto sono disponibile a reimparare a lasciarmi amare?
Ringrazio
Come un amico fa con un amico, parlo con il Signore su ciò che sto ricevendo da lui oggi...
Recito un "Padre nostro" per congedarmi e uscire dalla preghiera.
21
Ottobre
2025
Messi alla portata
commento di Lc 12,35-38, a cura di Melania Condò