Foto di Verena M. -
Bisogna muoversi come ospiti pieni di premure,
con delicata attenzione, per non disturbare
– ed è in certi sguardi che si vede l’infinito.
Franco Battiato, Tutto l’universo obbedisce all’amore
Mi preparo
Chiudo gli occhi,
mi concentro sul momento presente,
libero la mente da preoccupazioni e pensieri,
esprimo interiormente il mio desiderio di stare alla presenza del Signore
Entro nel testo (Gv 3,13-17)
In quel tempo, Gesù disse a Nicodèmo: «Nessuno è mai salito al cielo, se non colui che è disceso dal cielo, il Figlio dell’uomo. E come Mosè innalzò il serpente nel deserto, così bisogna che sia innalzato il Figlio dell’uomo, perché chiunque crede in lui abbia la vita eterna. Dio infatti ha tanto amato il mondo da dare il Figlio unigenito, perché chiunque crede in lui non vada perduto, ma abbia la vita eterna. Dio, infatti, non ha mandato il Figlio nel mondo per condannare il mondo, ma perché il mondo sia salvato per mezzo di lui».
Mi lascio ispirare
Nel nome del Padre
ascende la mano alla fronte
segua il movimento
e nel Nome del Figlio
scenda al centro del petto
lo Spirito Santo,
mi accompagni
in entrambe le dimensioni.
Il Padre ci ha creati:
ha detto sì;
il Figlio ci ha salvati:
ha detto sì;
il Suo Spirito
vuole abitarci:
dirai di sì?
La nostra vita
non è altro
che il tempo della scelta:
quando la terra passa,
solo l’Amore resta.
Immagino
Provo a visualizzare la scena, il luogo in cui avviene, i personaggi principali, le parole che si scambiano, il tono delle voci, i gesti. E lascio affiorare il mio sentire, senza censure, senza giudizi.
Rifletto sulle domande
Recupera un momento, un episodio rilevante in cui hai dubitato della presenza di Dio: come stavi? Di che colore erano i tuoi pensieri ed emozioni?
Recupera un momento, un episodio rilevante in cui hai sentito la presenza di Dio: come stavi? Di che colore erano i tuoi pensieri ed emozioni?
In questa prospettiva di figli che accettano lo Spirito del
Risorto nel proprio cuore, in cui non c’è bisogno di salvare niente e nessuno, come ti senti? Che gusto ha questa prospettiva?
Ringrazio
Come un amico fa con un amico, parlo con il Signore su ciò che sto ricevendo da lui oggi...
Recito un "Padre nostro" per congedarmi e uscire dalla preghiera.
14
Settembre
2025
La grazia dell’umiltà
commento di Gv 3,13-17, a cura di Giovanni Stefani