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Basta un segno,
qualcosa,
un graffio
leggero
sul vetro
di questi occhi
che guardano
senza vedere,
io lo vedrò.
Alessandro Baricco, Oceano mare
Mi preparo
Chiudo gli occhi,
mi concentro sul momento presente,
libero la mente da preoccupazioni e pensieri,
esprimo interiormente il mio desiderio di stare alla presenza del Signore
Entro nel testo (Lc 6,39-42)
In quel tempo, Gesù disse ai suoi discepoli una parabola: «Può forse un cieco guidare un altro cieco? Non cadranno tutti e due in un fosso? Un discepolo non è più del maestro; ma ognuno, che sia ben preparato, sarà come il suo maestro. Perché guardi la pagliuzza che è nell’occhio del tuo fratello e non ti accorgi della trave che è nel tuo occhio? Come puoi dire al tuo fratello: “Fratello, lascia che tolga la pagliuzza che è nel tuo occhio”, mentre tu stesso non vedi la trave che è nel tuo occhio? Ipocrita! Togli prima la trave dal tuo occhio e allora ci vedrai bene per togliere la pagliuzza dall’occhio del tuo fratello».
Mi lascio ispirare
Segui il maestro e la tua vista si farà più limpida: di certo non sarai grande quanto lui, ma puoi prepararti a essere il meglio che puoi, e tanto basterà per essere un buon testimone. Apri gli occhi, riempili di meraviglia; guardati attorno: la bellezza del mondo è opera del maestro che segui, è emanazione del suo amore. Vivi a pieno – ed eccoti ben preparato. Non servono miriadi di esperienze strabilianti, basta accostarsi con occhi e cuore aperti alla bellezza piccola del quotidiano e serbarla con cura per poterla ri-offrire.
Prenditi allora cura del tuo sguardo: che sia chiaro, puro, attento. Non lasciare che nulla ingombri la vista del tuo cuore, non dimenticarti di verificare che vada tutto bene. La salute del tuo sguardo sarà la salute del tuo cuore: per vedere a fondo la bellezza che sei chiamato a testimoniare non puoi tollerare ostacoli. Porta via la trave dal tuo occhio per poter essere fino in fondo discepolo del maestro dell’amore.
Immagino
Provo a visualizzare la scena, il luogo in cui avviene, i personaggi principali, le parole che si scambiano, il tono delle voci, i gesti. E lascio affiorare il mio sentire, senza censure, senza giudizi.
Rifletto sulle domande
Quando ti è sembrato che la tua vista fosse offuscata?
In che modo riesci a rendere chiaro il tuo sguardo?
Cosa ti
Ringrazio
Come un amico fa con un amico, parlo con il Signore su ciò che sto ricevendo da lui oggi...
Recito un "Padre nostro" per congedarmi e uscire dalla preghiera.
12
Settembre
2025
Occhi e cuore aperti
commento di Lc 6,39-42, a cura di Verena M.