Foto di Marek su Pixabay -
Allora puoi decidere di startene zitto
o prenderti il diritto di dire com’è
sfidare l’infinito oppure perdere tutto
ti sembra poco… ma non lo è.
Niccolò Agliardi, Ti sembra poco
Mi preparo
Chiudo gli occhi,
mi concentro sul momento presente,
libero la mente da preoccupazioni e pensieri,
esprimo interiormente il mio desiderio di stare alla presenza del Signore
Entro nel testo (Mc 9,41-50)
In quel tempo, Gesù disse ai suoi discepoli: «Chiunque vi darà da bere un bicchiere d’acqua nel mio nome perché siete di Cristo, in verità io vi dico, non perderà la sua ricompensa. Chi scandalizzerà uno solo di questi piccoli che credono in me, è molto meglio per lui che gli venga messa al collo una macina da mulino e sia gettato nel mare. Se la tua mano ti è motivo di scandalo, tagliala: è meglio per te entrare nella vita con una mano sola, anziché con le due mani andare nella Geènna, nel fuoco inestinguibile. E se il tuo piede ti è motivo di scandalo, taglialo: è meglio per te entrare nella vita con un piede solo, anziché con i due piedi essere gettato nella Geènna. E se il tuo occhio ti è motivo di scandalo, gettalo via: è meglio per te entrare nel regno di Dio con un occhio solo, anziché con due occhi essere gettato nella Geènna, dove il loro verme non muore e il fuoco non si estingue. Ognuno infatti sarà salato con il fuoco. Buona cosa è il sale; ma se il sale diventa insipido, con che cosa gli darete sapore? Abbiate sale in voi stessi e siate in pace gli uni con gli altri».
Mi lascio ispirare
L’invito di Gesù di oggi è un invito alla radicalità: ci mette davanti alla prospettiva del fuoco eterno – e lo ripete più volte e con immagini sempre più cruente che potrebbero suscitare in noi sentimenti di rifiuto; ma la Parola è sempre radicale, la scelta del Vangelo totalizzante. E in ognuno di noi c’è qualcosa che quotidianamente ci allontana dalla Vita, che fa scandalo.
Di solito so bene cosa mi fa male, ma spesso penso che sia impossibile rinunciarvi. Perché in fondo mani e piedi sono irrinunciabili, fondamentali alla mia vita (con la v minuscola). Oppure perché sono dettagli troppo piccoli per fare davvero la differenza.
Forse per questo la premessa a questo discorso di Gesù è l’esempio del bicchiere d’acqua. Nella logica del regno, ogni gesto, per quanto piccolo, acquista valore. Ed è proprio per lasciare spazio a questi gesti, all’amore di Dio che già è in noi, che diventa importante togliere tutto ciò che lo soffoca.
Chiediamo a Gesù di aiutarci a tagliare ciò che ci fa male, con la fiducia che, anche se monchi, con lui entreremo nella Vita.
Mariachiara R.
Immagino
Provo a visualizzare la scena, il luogo in cui avviene, i personaggi principali, le parole che si scambiano, il tono delle voci, i gesti. E lascio affiorare il mio sentire, senza censure, senza giudizi.
Rifletto sulle domande
Quale o quali ambiti della mia vita riconosco che non mi fanno bene, che creano scandalo? Una relazione, un’abitudine, uno strumento che uso quotidianamente… ?
In quali situazioni della mia quotidianità emerge in me più facilmente l’immagine di Dio?
In che modo voglio alimentare oggi la pace in me e con gli altri?
Ringrazio
Come un amico fa con un amico, parlo con il Signore su ciò che sto ricevendo da lui oggi...
Recito un "Padre nostro" per congedarmi e uscire dalla preghiera.
27
Febbraio
2025
Un invito alla radicalità
commento di Mc 9,41-50, a cura di Pietre vive