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Ci sono persone che non amano la nudità al punto che trovano qualcosa di indecente anche nella nuda verità.
Francis Herbert Bradley
Mi preparo
Chiudo gli occhi,
mi concentro sul momento presente,
libero la mente da preoccupazioni e pensieri,
esprimo interiormente il mio desiderio di stare alla presenza del Signore
Entro nel testo (Lc 7,36-50)
In quel tempo, uno dei farisei invitò Gesù a mangiare da lui. Egli entrò nella casa del fariseo e si mise a tavola. Ed ecco, una donna, una peccatrice di quella città, saputo che si trovava nella casa del fariseo, portò un vaso di profumo; stando dietro, presso i piedi di lui, piangendo, cominciò a bagnarli di lacrime, poi li asciugava con i suoi capelli, li baciava e li cospargeva di profumo. Vedendo questo, il fariseo che l’aveva invitato disse tra sé: «Se costui fosse un profeta, saprebbe chi è, e di quale genere è la donna che lo tocca: è una peccatrice!». Gesù allora gli disse: «Simone, ho da dirti qualcosa». Ed egli rispose: «Di’ pure, maestro». «Un creditore aveva due debitori: uno gli doveva cinquecento denari, l’altro cinquanta. Non avendo essi di che restituire, condonò il debito a tutti e due. Chi di loro dunque lo amerà di più?». Simone rispose: «Suppongo sia colui al quale ha condonato di più». Gli disse Gesù: «Hai giudicato bene». E, volgendosi verso la donna, disse a Simone: «Vedi questa donna? Sono entrato in casa tua e tu non mi hai dato l’acqua per i piedi; lei invece mi ha bagnato i piedi con le lacrime e li ha asciugati con i suoi capelli. Tu non mi hai dato un bacio; lei invece, da quando sono entrato, non ha cessato di baciarmi i piedi. Tu non hai unto con olio il mio capo; lei invece mi ha cosparso i piedi di profumo. Per questo io ti dico: sono perdonati i suoi molti peccati, perché ha molto amato. Invece colui al quale si perdona poco, ama poco». Poi disse a lei: «I tuoi peccati sono perdonati». Allora i commensali cominciarono a dire tra sé: «Chi è costui che perdona anche i peccati?». Ma egli disse alla donna: «La tua fede ti ha salvata; va’ in pace!».
Mi lascio ispirare
Nella casa di Simone quella sera tre nudità vengono scoperte: una per guarire, una per amore, l’altra per cecità.
La prima a mettersi a nudo è la donna che, in un pasto normalmente di soli uomini, si stende vicino ai piedi di Gesù e tocca e profuma i piedi di Gesù piangendo sulle ferite e le cadute della sua vita. Mette in scena, letteralmente, tutto il suo desiderio di essere guarita e perdonata. La sua nudità è offerta a Gesù più che nelle sue lacrime con la bocca e i capelli. Quel gesto così carico di amore erotico, baciando e profumandone i piedi, ricade più su Gesù che sulla donna.
È lui che deve esporsi, mettendosi a nudo. Deve prestare la nudità normale dei suoi piedi a un’intimità insolita e inconsulta con la donna. Deve lasciare che la sua nudità diventi scomoda a tutti nella sala, che l’amore che sprigiona da quei gesti sia accolto gratuitamente. Gesù tutto questo lo fa perché legge in quelle lacrime la verità del cuore della donna. È la sua fede in lui che la spinge. Nient’altro. E lui accetta la debolezza a cui si espone chi perdona per l’amore che prova per lei.
Chi rimane però mascherato e coperto dalla propria giustizia è Simone, il fariseo. Egli giudica tutto questo dalla posizione di chi evita la vulnerabilità di chi è nudo nascondendosi dietro vari strati religiosi sociali e psicologici. È Gesù che sapientemente, da Maestro, lo conduce a scoprirsi nudo nella sua inconsapevole presunzione. La sua ingratitudine inospitale è la misura della sua distanza da sé stesso e da Dio. Il debito non corrisponde alla somma dei peccati commessi, ma alla nostalgia di quell’intimità con Dio che non arriva a temere, bensì a desiderare: di mettersi ai suoi piedi nella propria verità.
Immagino
Provo a visualizzare la scena, il luogo in cui avviene, i personaggi principali, le parole che si scambiano, il tono delle voci, i gesti. E lascio affiorare il mio sentire, senza censure, senza giudizi.
Rifletto sulle domande
In quale nudità ti riconosci maggiormente?
Cosa ti fa sentire resistenza o vicinanza nei confronti dell’atteggiamento della donna? E di quello di Simone?
In quali situazioni senti nostalgia dell’incontro con l’amore di Dio?
Ringrazio
Come un amico fa con un amico, parlo con il Signore su ciò che sto ricevendo da lui oggi...
Recito un "Padre nostro" per congedarmi e uscire dalla preghiera.
19
Settembre
2024
Intimità con Dio
commento di Lc 7,36-50, a cura di Leonardo Angius SJ