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Mi svegliai… Uscii. Vidi orme
celesti sul terreno fiorito
come un cielo capovolto.
Juan Ramón Jiménez
Mi preparo
Chiudo gli occhi,
mi concentro sul momento presente,
libero la mente da preoccupazioni e pensieri,
esprimo interiormente il mio desiderio di stare alla presenza del Signore
Entro nel testo (Mc 16,15-20)
In quel tempo, Gesù apparve agli Undici e disse loro: «Andate in tutto il mondo e proclamate il Vangelo a ogni creatura. Chi crederà e sarà battezzato sarà salvato, ma chi non crederà sarà condannato. Questi saranno i segni che accompagneranno quelli che credono: nel mio nome scacceranno demòni, parleranno lingue nuove, prenderanno in mano serpenti e, se berranno qualche veleno, non recherà loro danno; imporranno le mani ai malati e questi guariranno». Il Signore Gesù, dopo aver parlato con loro, fu elevato in cielo e sedette alla destra di Dio. Allora essi partirono e predicarono dappertutto, mentre il Signore agiva insieme con loro e confermava la Parola con i segni che la accompagnavano.
Mi lascio ispirare
I discepoli, dopo aver seguito il loro maestro per le strade della Galilea, fanno esperienza di un suo nuovo modo di essere presente in mezzo a loro. Dopo che il Signore è asceso al cielo, i suoi sono chiamati ad andare in tutto il mondo per predicare il Vangelo, la buona notizia che la morte non ha più l’ultima parola nella vita dell’uomo, perché egli è il Risorto. La presenza del maestro non sarà più fisica in mezzo ai suoi, ma egli li accompagnerà nella loro missione tramite la Parola che ha lasciato nei loro cuori e attraverso i segni che potranno compiere nel suo nome.
Come ai discepoli, anche a noi può capitare di vivere un’esperienza forte di Dio, di sentirlo vicino a noi, come se lo potessimo toccare e ascoltarne la voce. Altre volte, invece, potremmo sentire Dio distante, faticando a riconoscerlo presente nelle nostre vite. Ma il Signore ci assicura la sua presenza con piccoli segni quotidiani che ci dona lungo il nostro cammino.
Chiediamo oggi di poter riconoscere le piccole tracce che Dio desidera lasciare nel cammino della nostra vita, così come ha fatto con i suoi discepoli, per poter fare anche noi esperienza del Risorto.
Immagino
Provo a visualizzare la scena, il luogo in cui avviene, i personaggi principali, le parole che si scambiano, il tono delle voci, i gesti. E lascio affiorare il mio sentire, senza censure, senza giudizi.
Rifletto sulle domande
In quali luoghi della mia vita sento che Dio “agisce insieme a me” accompagnandomi?
Quali segni della sua presenza sta lasciando il Signore nel mio cammino?
Che tipo di sentimenti mi abitano nel pensare che il Signore desidera lasciarsi trovare da me?
Ringrazio
Come un amico fa con un amico, parlo con il Signore su ciò che sto ricevendo da lui oggi...
Recito un "Padre nostro" per congedarmi e uscire dalla preghiera.
25
Aprile
2024
Segni di una presenza divina
commento di Mc 16,15-20, a cura di Sara Zaccarini