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Alla paura assoluta contrappongo la speranza assoluta.
Paul Virilio
Mi preparo
Chiudo gli occhi,
mi concentro sul momento presente,
libero la mente da preoccupazioni e pensieri,
esprimo interiormente il mio desiderio di stare alla presenza del Signore
Entro nel testo (Gv 20,19-23)
La sera di quel giorno, il primo della settimana, mentre erano chiuse le porte del luogo dove si trovavano i discepoli per timore dei Giudei, venne Gesù, stette in mezzo e disse loro: «Pace a voi!». Detto questo, mostrò loro le mani e il fianco. E i discepoli gioirono al vedere il Signore. Gesù disse loro di nuovo: «Pace a voi! Come il Padre ha mandato me, anche io mando voi». Detto questo, soffiò e disse loro: «Ricevete lo Spirito Santo. A coloro a cui perdonerete i peccati, saranno perdonati; a coloro a cui non perdonerete, non saranno perdonati».
Mi lascio ispirare
Parlare di Resurrezione può sembrare parlare qualcosa di molto distante da noi: quando sentiamo questa parola la nostra immaginazione costruisce scene di potenza, dove Gesù si pone luminoso sopra a persone sorprese, quasi impaurite, da un Signore che lascia senza fiato. In poche parole, la Resurrezione è un evento che sentiamo lontano dalla nostra quotidianità.
Ma la Parola ci parla nella semplicità, nella nostra quotidianità. I discepoli si sono chiusi in casa, impauriti, temono che i soldati romani vadano a cercare anche loro per ucciderli. La paura è qualcosa che purtroppo per noi è quotidiana. Sono molte le cose di cui abbiamo paura: tanto per fare qualche esempio, abbiamo paura di essere traditi, di essere abbandonati, che i nostri progetti non vadano come vogliamo…. La paura ci chiude in noi stessi e ci fa sentire sempre in difesa, facendoci vedere tutto ciò che non conosciamo come una potenziale minaccia.
Gesù supera le porte chiuse, si pone in mezzo ai discepoli e augura loro di essere in pace. La pace è esattamente l’opposto della paura: è la capacità di sentirsi a proprio agio con noi stessi e con il mondo che ci circonda anche quando le cose non vanno bene. È quel sentirsi Amati che non può essere toccato neppure dalle situazioni peggiori.
Se la resurrezione quindi è il passare da una morte che si pensava definitiva a una vita piena, allora anche il passaggio da una paura che ci chiude in noi stessi a una pace che apre al mondo e lo fa sentire accogliente è Resurrezione. E se accogliamo lo Spirito Santo, questo è un passaggio che possiamo fare nella nostra quotidianità.
Immagino
Provo a visualizzare la scena, il luogo in cui avviene, i personaggi principali, le parole che si scambiano, il tono delle voci, i gesti. E lascio affiorare il mio sentire, senza censure, senza giudizi.
Rifletto sulle domande
In quale occasione il Signore ha superato una tua chiusura?
Quale paura affidi oggi al Signore?
In quale luogo della tua vita senti più bisogno di pace?
Ringrazio
Come un amico fa con un amico, parlo con il Signore su ciò che sto ricevendo da lui oggi...
Recito un "Padre nostro" per congedarmi e uscire dalla preghiera.
28
Maggio
2023
Pace che apre al mondo
commento di Gv 20,19-23, a cura di Leonardo Vezzani SJ