- Storie di san Francesco, Basilica Superiore di Assisi (particolare)
Fra tutte le grazie dello Spirito Santo e doni che Dio concede ai suoi fedeli, c’è quella di superarsi proprio per l’amore di Dio per subire ingiustizie, disagi e dolori. Se noi subiremo con pazienza ed allegria pensando alle pene del Cristo benedetto e che solo per suo amore bisogna sopportare, caro frate Leone, annota che sta in questo la perfetta letizia.
Francesco d’Assisi a frate Leone
Mi preparo
Chiudo gli occhi,
mi concentro sul momento presente,
libero la mente da preoccupazioni e pensieri,
esprimo interiormente il mio desiderio di stare alla presenza del Signore
Entro nel testo (Lc 10,1-9)
In quel tempo, il Signore designò altri settantadue e li inviò a due a due davanti a sé in ogni città e luogo dove stava per recarsi. Diceva loro: «La messe è abbondante, ma sono pochi gli operai! Pregate dunque il signore della messe, perché mandi operai nella sua messe! Andate: ecco, vi mando come agnelli in mezzo a lupi; non portate borsa, né sacca, né sandali e non fermatevi a salutare nessuno lungo la strada. In qualunque casa entriate, prima dite: “Pace a questa casa!”. Se vi sarà un figlio della pace, la vostra pace scenderà su di lui, altrimenti ritornerà su di voi. Restate in quella casa, mangiando e bevendo di quello che hanno, perché chi lavora ha diritto alla sua ricompensa. Non passate da una casa all’altra. Quando entrerete in una città e vi accoglieranno, mangiate quello che vi sarà offerto, guarite i malati che vi si trovano, e dite loro: “È vicino a voi il regno di Dio”».
Mi lascio ispirare
Gesù manda i suoi discepoli come il Padre ha mandato Lui. La sorgente della missione è il Padre e tutto a lui ritornerà. Il suo figlio è il primo inviato perché conosce il Padre, vive del suo respiro. Anche noi siamo inviati perché figli dello stesso Padre e in Lui fratelli.
La missione della chiesa è apostolica, perché tutti siamo chiamati a continuare l’opera di Gesù alle genti, fino ai confini della terra. Come fare questo? La via è farci come Gesù, assomigliargli in tutto e per tutto fino a desiderare di scegliere la povertà e la croce.
Immagino
Provo a visualizzare la scena, il luogo in cui avviene, i personaggi principali, le parole che si scambiano, il tono delle voci, i gesti. E lascio affiorare il mio sentire, senza censure, senza giudizi.
Rifletto sulle domande
In quale missione particolare sono chiamato ad annunciare Gesù?
Come vivo la chiamata alla povertà, nella mia famiglia, nella società, nella mia città, nella chiesa?
Come posso “superarmi” per giungere alla perfetta letizia qui, ora?
Ringrazio
Come un amico fa con un amico, parlo con il Signore su ciò che sto ricevendo da lui oggi...
Recito un "Padre nostro" per congedarmi e uscire dalla preghiera.
26
Gennaio
2023
Perfetta letizia
commento di Lc 10,1-9, a cura di Maria Buiatti Luca Baccolini