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Verrà forse un tempo in cui la luce interiore uscirà da noi, in modo che non avremo più bisogno di altra luce.
Johann Wolfgang von Goethe
Mi preparo
Chiudo gli occhi,
mi concentro sul momento presente,
libero la mente da preoccupazioni e pensieri,
esprimo interiormente il mio desiderio di stare alla presenza del Signore
Entro nel testo (Gv 5,33-36)
In quel tempo, Gesù disse ai Giudei: «Voi avete inviato dei messaggeri a Giovanni ed egli ha dato testimonianza alla verità. Io non ricevo testimonianza da un uomo; ma vi dico queste cose perché siate salvati. Egli era la lampada che arde e risplende, e voi solo per un momento avete voluto rallegrarvi alla sua luce. Io però ho una testimonianza superiore a quella di Giovanni: le opere che il Padre mi ha dato da compiere, quelle stesse opere che io sto facendo, testimoniano di me che il Padre mi ha mandato».
Mi lascio ispirare
Nel cammino verso Gesù, Giovanni il Battista è come lampada che risplende e illumina: Gesù stesso lo testimonia e al tempo stesso sottolinea come di fatto per ben poco ci si è voluti lasciar rallegrare da quella luce. Le persone come Giovanni, profeti radicali, ben difficilmente godono di popolarità, perché richiamano a uno stile di vita e a un cammino di conversione che richiedono molto.
Ma Gesù, al tempo stesso, si presenta come colui che in verità testimonia la salvezza offerta dal Padre. E quanto lui compie lo testimonia. Il messaggio di Gesù è molto chiaro: Giovanni prepara, ma è lui, e solo lui, che rivela di essere l’inviato dal Padre, anzi l’incarnazione del Padre stesso.
Nella vita di fede di ciascuno ci sono i Giovanni che illuminano e preparano il cammino, ma alla fin fine o si arriva a Gesù, oppure si rischia di rimanere con luci effimere – anche di aiuto momentaneo – che non illuminano veramente e pienamente la nostra vita. Solo lui, solo ciò che lui compie nella nostra vita è la vera luce e il vero Dio che vogliamo seguire; solo lui è testimonianza viva dell’amore e della salvezza che il Padre vuole offrire a ciascun essere umano.
Immagino
Provo a visualizzare la scena, il luogo in cui avviene, i personaggi principali, le parole che si scambiano, il tono delle voci, i gesti. E lascio affiorare il mio sentire, senza censure, senza giudizi.
Rifletto sulle domande
Chi sono stati i tuoi Giovanni?
In quale luogo della tua vita senti bisogno di luce?
In quale situazione ti senti Giovanni per qualcuno?
Ringrazio
Come un amico fa con un amico, parlo con il Signore su ciò che sto ricevendo da lui oggi...
Recito un "Padre nostro" per congedarmi e uscire dalla preghiera.
16
Dicembre
2022
Testimoni di salvezza
commento di Gv 5,33-36, a cura di Lino Dan SJ