- René Magritte, L’Empire des lumières (1953-54)
Vivere la vita è una cosa veramente grossa,
ma non avere paura, qualcun altro si ricorderà di te.
Mannarino, Vivere la vita
Mi preparo
Chiudo gli occhi,
mi concentro sul momento presente,
libero la mente da preoccupazioni e pensieri,
esprimo interiormente il mio desiderio di stare alla presenza del Signore
Entro nel testo (Mt 24,37-44)
In quel tempo, Gesù disse ai suoi discepoli: «Come furono i giorni di Noè, così sarà la venuta del Figlio dell’uomo. Infatti, come nei giorni che precedettero il diluvio mangiavano e bevevano, prendevano moglie e prendevano marito, fino al giorno in cui Noè entrò nell’arca, e non si accorsero di nulla finché venne il diluvio e travolse tutti: così sarà anche la venuta del Figlio dell’uomo. Allora due uomini saranno nel campo: uno verrà portato via e l’altro lasciato. Due donne macineranno alla mola: una verrà portata via e l’altra lasciata. Vegliate dunque, perché non sapete in quale giorno il Signore vostro verrà. Cercate di capire questo: se il padrone di casa sapesse a quale ora della notte viene il ladro, veglierebbe e non si lascerebbe scassinare la casa. Perciò anche voi tenetevi pronti perché, nell’ora che non immaginate, viene il Figlio dell’uomo».
Mi lascio ispirare
Questo presagio della fine del mondo, le calamità che si abbattono sull’uomo, risuonano nei nostri cuori come la paura della Morte e di tutte le morti quotidiane che spesso ci fanno soccombere e ci sopraffanno. Ma una nuova luce riaccende la Speranza.
Il tempo di Avvento che inizia oggi ci apre un orizzonte nuovo.
La nascita di Gesù non è un evento storico di cui facciamo memoria: è il Verbo che si fa carne e viene ad abitare i nostri cuori ogni giorno, se sappiamo vivere secondo la sua legge di Amore, Misericordia e Libertà.
Vivere appieno amando e “sprecando” i nostri talenti migliori è quello che ci rende vigili e pronti ad affrontare tutte le circostanze della vita.
Immagino
Provo a visualizzare la scena, il luogo in cui avviene, i personaggi principali, le parole che si scambiano, il tono delle voci, i gesti. E lascio affiorare il mio sentire, senza censure, senza giudizi.
Rifletto sulle domande
Quale diluvio ti ha risvegliato dal tuo benessere?
In quali momenti ti sei sentito sollevato affidando la tua vita al Signore?
Ricorda le esperienze della tua vita che ti sembra di aver vissuto in pienezza lasciandoti una profonda consolazione interiore. Come ti fanno sentire?
Ringrazio
Come un amico fa con un amico, parlo con il Signore su ciò che sto ricevendo da lui oggi...
Recito un "Padre nostro" per congedarmi e uscire dalla preghiera.
27
Novembre
2022
Vivere la vita
commento di Mt 24,37-44, a cura di Pietre Vive (Roma)