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C’è chi salta direttamente dal passato al futuro, sul presente cade solo la sua ombra.
Stanisław Jerzy Lec, Nuovi pensieri spettinati
Mi preparo
Chiudo gli occhi,
mi concentro sul momento presente,
libero la mente da preoccupazioni e pensieri,
esprimo interiormente il mio desiderio di stare alla presenza del Signore
Entro nel testo (Lc 9,7-9)
In quel tempo, il tetràrca Erode sentì parlare di tutti questi avvenimenti e non sapeva che cosa pensare, perché alcuni dicevano: «Giovanni è risorto dai morti», altri: «È apparso Elìa», e altri ancora: «È risorto uno degli antichi profeti». Ma Erode diceva: «Giovanni, l’ho fatto decapitare io; chi è dunque costui, del quale sento dire queste cose?». E cercava di vederlo.
Mi lascio ispirare
Un’antica tradizione ebraica riteneva che i martiri di Dio risorgessero subito dai morti, per tale motivo Erode cerca di interpretare la novità di Gesù a partire da ciò che appartiene al suo passato.
Talvolta accade anche a noi di interpretare il presente a partire dai sensi di colpa generati dai peccati del passato. Così si distorce la realtà e si rimane chiusi in sé stessi, avvinti dalle proprie paure e tristezze. Il Signore Gesù viene ad aprire l’avvenire, la sua specialità è reimpostare la navigazione dei naufraghi perché approdino su terre abitabili. Oggi chiede anche a me: «vuoi aprirti? Vuoi iniziare un itinerario nuovo?».
Forse non portiamo nel cuore i pesi di Erode, ma spesso ci sentiamo imperdonabili, in frammenti ombrosi del cuore sentiamo di non meritare un futuro luminoso. Oggi facciamo nostro l’atteggiamento positivo di Erode, un desiderio certamente spurio, di vedere il Signore. Nella nostra preghiera chiediamo però di fare un salto di qualità, che il nostro sia il desiderio di incontrarlo. Consegna quei traumi passati che irrobustiscono i timori, che fiaccano le nostre speranze e raffreddano il cuore.
Oggi prova a protenderti in avanti, lascia che lo Spirito Santo energizzi il tuo cammino, fatti annunciatore di un Signore sempre pronto a concedere il 110% perché la tua dimora e le tue relazioni siano calde del Suo amore.
Immagino
Provo a visualizzare la scena, il luogo in cui avviene, i personaggi principali, le parole che si scambiano, il tono delle voci, i gesti. E lascio affiorare il mio sentire, senza censure, senza giudizi.
Rifletto sulle domande
Cosa non riesci a perdonarti?
In che modo il passato condiziona il tuo presente?
Cosa ti impedisce di guardare al futuro con gioia e col desiderio di
partecipare della creatività di Dio?
Ringrazio
Come un amico fa con un amico, parlo con il Signore su ciò che sto ricevendo da lui oggi...
Recito un "Padre nostro" per congedarmi e uscire dalla preghiera.
22
Settembre
2022
Aprire l’avvenire
commento di Lc 9,7-9, a cura di Narciso Sunda SJ