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E come un girasole giro intorno a te
che sei il mio sole anche di notte.
Giorgia, Girasole
Mi preparo
Chiudo gli occhi,
mi concentro sul momento presente,
libero la mente da preoccupazioni e pensieri,
esprimo interiormente il mio desiderio di stare alla presenza del Signore
Entro nel testo (Lc 8,16-18)
In quel tempo, Gesù disse alla folla: «Nessuno accende una lampada e la copre con un vaso o la mette sotto un letto, ma la pone su un candelabro, perché chi entra veda la luce. Non c’è nulla di segreto che non sia manifestato, nulla di nascosto che non sia conosciuto e venga in piena luce. Fate attenzione dunque a come ascoltate; perché a chi ha, sarà dato, ma a chi non ha, sarà tolto anche ciò che crede di avere».
Mi lascio ispirare
Quante cose abbiamo progressivamente ammucchiato negli armadi! Quanti vestiti, quante carte, quanti dispositivi più o meno funzionanti stipati nei cassetti! Se, prima di aprire le ante e i cassetti, ti chiedessero di fare un inventario degli oggetti ammassati lì dentro e salvassi dalla spazzatura solo quello che ti ricordavi di avere, quanto sarebbe grande il mucchio da buttare? Verità che si riscoprono in tempi di traslochi.
In questo tempo autunnale, tempo di ripartenza e di memoria dei frutti dellʼestate, il Vangelo oggi ci invita a fare un poʼ dʼordine. Ci sono gli oggetti, alcune cose che possono stare sotto il letto, altre che è bene siano più in vista perché sono utili quasi sempre. Poi, su un piano totalmente diverso, cʼè la luce, cʼè la lampada che illumina. La lampada sarebbe proprio stupido nasconderla sotto tutto!
Se non cʼè luce, quello che penso di avere è come non averlo. Senza luce tutto diventa unʼoccasione per sbattere il naso e si possono far male quelli che entrano nella casa della tua vita. Se cʼè poca luce, gli oggetti sembrano prendere vita nellʼombra confusa e possono diventare mostri difficili da gestire, difficile anche parlarne. Se invece cʼè luce, le poche o tante cose che abbiamo le potremo usare bene, potremo parlarne senza sbatterci contro. Chi vive nella luce non ha paura del buio ma accoglie la vita con gioia e con realismo.
Immagino
Provo a visualizzare la scena, il luogo in cui avviene, i personaggi principali, le parole che si scambiano, il tono delle voci, i gesti. E lascio affiorare il mio sentire, senza censure, senza giudizi.
Rifletto sulle domande
Qual è il mio rapporto con armadi e cassetti? Che dinamica spirituale profonda vivo con le cose che ho accumulato?
Qual è il criterio che illumina le cose e le situazioni della mia vita?
In quale situazione concreta ho sperimentato che la luce con cui guardo una realtà è quello che fa la differenza?
Ringrazio
Come un amico fa con un amico, parlo con il Signore su ciò che sto ricevendo da lui oggi...
Recito un "Padre nostro" per congedarmi e uscire dalla preghiera.
19
Settembre
2022
La luce e i cassetti
commento di Lc 8,16-18, a cura di Matteo Suffritti SJ