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Essenza: [...] ciò per cui una certa cosa è quello che è, e non un’altra cosa.
Enciclopedia Garzanti di Filosofia; attribuita ad Aristotele
Mi preparo
Chiudo gli occhi,
mi concentro sul momento presente,
libero la mente da preoccupazioni e pensieri,
esprimo interiormente il mio desiderio di stare alla presenza del Signore
Entro nel testo (Mt 5,17-19)
In quel tempo, Gesù disse ai suoi discepoli: «Non crediate che io sia venuto ad abolire la Legge o i Profeti; non sono venuto ad abolire, ma a dare pieno compimento. In verità io vi dico: finché non siano passati il cielo e la terra, non passerà un solo iota o un solo trattino della Legge, senza che tutto sia avvenuto. Chi dunque trasgredirà uno solo di questi minimi precetti e insegnerà agli altri a fare altrettanto, sarà considerato minimo nel regno dei cieli. Chi invece li osserverà e li insegnerà, sarà considerato grande nel regno dei cieli».
Mi lascio ispirare
Nulla passa inosservato all’occhio del Signore e ogni dettame iscritto nel profondo del nostro animo riporta a una struttura che egli per amore ha dato nel creare.
La memoria della storia della fede, della nostra storia con la fede, è gravida di princìpi e dettami che ci hanno permesso di metterci dinanzi a noi stessi in maniera onesta e che, permettendoci di sviluppare capacità di osservazione e accoglienza – ma anche capacità critica – ci hanno consentito e ci consentono di definirci nella più profonda autenticità della nostra individuale identità. La comprensione della struttura e dell’essenza delle cose passa per un sempre più pieno accoglimento di quello che abbiamo ricevuto.
Volere valorizzare e sviluppare quello che abbiamo, senza nulla tralasciare, comporta la libertà di una nuova e continua creazione.
Vivere a pieno questo significa essere sollevati da un legalismo incosciente, da un’aderenza cieca alla legge, per dare spazio alla gratitudine di un’eredità e alla libertà di svilupparla e saperla trasmettere.
Tutto si compie indipendentemente da noi, tuttavia noi possiamo scegliere se e come farne parte.
Immagino
Provo a visualizzare la scena, il luogo in cui avviene, i personaggi principali, le parole che si scambiano, il tono delle voci, i gesti. E lascio affiorare il mio sentire, senza censure, senza giudizi.
Rifletto sulle domande
Quale precetto mi ha accompagnato particolarmente nella mia storia di fede?
Quale è il significato profondo di quel precetto e come lo voglio vivere nella mia vita?
Cosa nella mia vita è dominato dal legalismo piuttosto che dal compimento di una ragione profonda della struttura delle cose?
Ringrazio
Come un amico fa con un amico, parlo con il Signore su ciò che sto ricevendo da lui oggi...
Recito un "Padre nostro" per congedarmi e uscire dalla preghiera.
8
Giugno
2022
Senza nulla tralasciare
commento di Mt 5,17-19, a cura di Mounira Abdelhamid Serra