Mi preparo
Chiudo gli occhi,
mi concentro sul momento presente,
libero la mente da preoccupazioni e pensieri,
esprimo interiormente il mio desiderio di stare alla presenza del Signore
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ALZARSI: Dio è colui che invita a rialzarsi e camminare accanto a Lui La grandezza e il rischio della nostra vita stanno nell’essere chiamati a suscitare la gioia di Dio attraverso la qualità e la generosità della nostra risposta. [M. Rondet sj, gesuit …
Mi lascio ispirare
ALZARSI: Dio è colui che invita a rialzarsi e camminare accanto a Lui
La grandezza e il rischio della nostra vita stanno nell’essere chiamati a suscitare la gioia di Dio attraverso la qualità e la generosità della nostra risposta. [M. Rondet sj, gesuita francese]
Mc 2,13-17
In quel tempo, Gesù uscì di nuovo lungo il mare; tutta la folla veniva a lui ed egli insegnava loro. Passando, vide Levi, il figlio di Alfeo, seduto al banco delle imposte, e gli disse: «Seguimi». Ed egli si alzò e lo seguì.
Mentre stava a tavola in casa di lui, anche molti pubblicani e peccatori erano a tavola con Gesù e i suoi discepoli; erano molti infatti quelli che lo seguivano. Allora gli scribi dei farisei, vedendolo mangiare con i peccatori e i pubblicani, dicevano ai suoi discepoli: «Perché mangia e beve insieme ai pubblicani e ai peccatori?».
Udito questo, Gesù disse loro: «Non sono i sani che hanno bisogno del medico, ma i malati; io non sono venuto a chiamare i giusti, ma i peccatori».
Gesù entra nella nostra storia, nella storia di ognuno di noi, nei luoghi più oscuri, nella penombra…
Porta con decisione la nuova luce di una relazione, di un legame che mai verrà spezzato:
… con uno sguardo che sostiene, che infonde dignità …
… con un gesto che rassicura ed invita a camminare…
Siamo invitati a lasciare i nostri tavoli, i luoghi della nostra chiusura, per aprirci alla Vita, al cammino assieme a Lui, a rialzarci, è questa la nostra resurrezione!
Buona giornata a tutti!
Immagino
Provo a visualizzare la scena, il luogo in cui avviene, i personaggi principali, le parole che si scambiano, il tono delle voci, i gesti. E lascio affiorare il mio sentire, senza censure, senza giudizi.
Rifletto sulle domande
Ringrazio
Come un amico fa con un amico, parlo con il Signore su ciò che sto ricevendo da lui oggi...
Recito un "Padre nostro" per congedarmi e uscire dalla preghiera.
15
Gennaio
2016
16/01 # ALZARSI
commento di , a cura di Rete Loyola (Bologna)