Martinonit, CC BY 4.0, via Wikimedia Commons -
Il lavoro è l'amore reso visibile.
Kahlil Gibran
Mi preparo
Chiudo gli occhi,
mi concentro sul momento presente,
libero la mente da preoccupazioni e pensieri,
esprimo interiormente il mio desiderio di stare alla presenza del Signore
Entro nel testo (Mt 9,35-10,1.6-8)
In quel tempo, Gesù percorreva tutte le città e i villaggi, insegnando nelle loro sinagoghe, annunciando il vangelo del Regno e guarendo ogni malattia e ogni infermità. Vedendo le folle, ne sentì compassione, perché erano stanche e sfinite come pecore che non hanno pastore. Allora disse ai suoi discepoli: «La messe è abbondante, ma sono pochi gli operai! Pregate dunque il signore della messe, perché mandi operai nella sua messe!». Chiamati a sé i suoi dodici discepoli, diede loro potere sugli spiriti impuri per scacciarli e guarire ogni malattia e ogni infermità. E li inviò ordinando loro: «Rivolgetevi alle pecore perdute della casa d’Israele. Strada facendo, predicate, dicendo che il regno dei cieli è vicino. Guarite gli infermi, risuscitate i morti, purificate i lebbrosi, scacciate i demòni. Gratuitamente avete ricevuto, gratuitamente date».
Mi lascio ispirare
1. Gesù ha compassione di tutti, ma Lui non basta a tutti. Vuole collaboratori della sua opera.
2. “Che mandi operai” non vuol dire “manda altri”, ma “tira Tu fuori l’operaio che è in me, e in noi”. E questo viene dalla preghiera, è dono di Dio: “pregate che…”.
3. Vuoi sapere se c’è il regno di Dio? Se è gratis, lo è, se no, meno.
Immagino
Provo a visualizzare la scena, il luogo in cui avviene, i personaggi principali, le parole che si scambiano, il tono delle voci, i gesti. E lascio affiorare il mio sentire, senza censure, senza giudizi.
Rifletto sulle domande
Ricordo gli operai di Gesù che mi hanno parlato di Lui e portato a Lui.
Se loro sì, perché io no?
Cosa ho fatto per Cristo, che cosa faccio per Cristo, cosa posso fare per Cristo?
Ringrazio
Come un amico fa con un amico, parlo con il Signore su ciò che sto ricevendo da lui oggi...
Recito un "Padre nostro" per congedarmi e uscire dalla preghiera.
5
Dicembre
2020
Cercasi collaboratori. Ma gratis
commento di Mt 9,35-10,1.6-8, a cura di Ottavio De Bertolis SJ