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Non sono le nostre capacità che dimostrano chi siamo davvero, sono le nostre scelte.
Silente nel film Harry Potter e la camera dei segreti
Mi preparo
Chiudo gli occhi,
mi concentro sul momento presente,
libero la mente da preoccupazioni e pensieri,
esprimo interiormente il mio desiderio di stare alla presenza del Signore
Entro nel testo (Mt 4,18-22)
In quel tempo, mentre camminava lungo il mare di Galilea, Gesù vide due fratelli, Simone, chiamato Pietro, e Andrea suo fratello, che gettavano le reti in mare; erano infatti pescatori. E disse loro: «Venite dietro a me, vi farò pescatori di uomini». Ed essi subito lasciarono le reti e lo seguirono. Andando oltre, vide altri due fratelli, Giacomo, figlio di Zebedèo, e Giovanni suo fratello, che nella barca, insieme a Zebedèo loro padre, riparavano le loro reti, e li chiamò. Ed essi subito lasciarono la barca e il loro padre e lo seguirono.
Mi lascio ispirare
Nelle pieghe della quotidianità che scorre, sempre uguale a se stessa, si nasconde una perla preziosa. Non importa che i nostri mezzi siano semplici e limitati, ciò che conta è la prontezza con cui riconosciamo il Signore che passa e accogliamo il Suo invito a seguirlo.
È un invito che si propone, mai si impone. Con autorevolezza e fascino ci attrae verso una realtà più bella, più buona. A volte, seguirlo vuol dire lasciare andare le nostre certezze, ciò che ci è familiare. Tuttavia, nulla ci viene tolto. Tutto ciò che abbiamo viene trasformato per un bene più grande. È il Suo amore che rende possibile questo miracolo. Con la Sua presenza le nostre umili reti possono diventare strumento di salvezza, per noi stessi e per gli altri. Signore, purifica il mio sguardo, scalda il mio cuore, apri le mie mani. La vita piena è adesso!
Immagino
Provo a visualizzare la scena, il luogo in cui avviene, i personaggi principali, le parole che si scambiano, il tono delle voci, i gesti. E lascio affiorare il mio sentire, senza censure, senza giudizi.
Rifletto sulle domande
Dove pensi che il Signore si sia fatto visibile nella tua vita?
Quali sono le reti che puoi mettere a disposizione del Regno?
Quali sono le paure e le incertezze che rallentano il tuo cammino?
Ringrazio
Come un amico fa con un amico, parlo con il Signore su ciò che sto ricevendo da lui oggi...
Recito un "Padre nostro" per congedarmi e uscire dalla preghiera.
30
Novembre
2020
Un invito che si propone
commento di Mt 4,18-22, a cura di Maria Pia S.