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Talvolta l’evidenza cela il nascondiglio più intelligente.
Stephenie Meyer, L’ospite
Mi preparo
Chiudo gli occhi,
mi concentro sul momento presente,
libero la mente da preoccupazioni e pensieri,
esprimo interiormente il mio desiderio di stare alla presenza del Signore
Entro nel testo (Lc 19,1-10)
In quel tempo, Gesù entrò nella città di Gèrico e la stava attraversando, quand’ecco un uomo, di nome Zacchèo, capo dei pubblicani e ricco, cercava di vedere chi era Gesù, ma non gli riusciva a causa della folla, perché era piccolo di statura. Allora corse avanti e, per riuscire a vederlo, salì su un sicomòro, perché doveva passare di là. Quando giunse sul luogo, Gesù alzò lo sguardo e gli disse: «Zacchèo, scendi subito, perché oggi devo fermarmi a casa tua». Scese in fretta e lo accolse pieno di gioia. Vedendo ciò, tutti mormoravano: «È entrato in casa di un peccatore!». Ma Zacchèo, alzatosi, disse al Signore: «Ecco, Signore, io do la metà di ciò che possiedo ai poveri e, se ho rubato a qualcuno, restituisco quattro volte tanto». Gesù gli rispose: «Oggi per questa casa è venuta la salvezza, perché anch’egli è figlio di Abramo. Il Figlio dell’uomo infatti è venuto a cercare e a salvare ciò che era perduto».
Mi lascio ispirare
Qual è il nascondiglio perfetto? Quello da cui vedi senza essere visto, dove rimanere fino alla fine e poi correre alla base e liberare tutti. Zaccheo aveva trovato un nascondiglio così in un sicomòro, albero dalle mille foglie, che scendono come un manto. Quand’ecco, che viene scoperto proprio da quel Gesù di cui aveva tanto sentito parlare.
E tu, dove ti sei nascosto?
Forse in un bel sorriso, pronto per ogni occasione. In genere piace, e tu sei al sicuro.
Ti chiederai, però, se di questi tempi non sia meglio indossare un abito mesto, che è quello che tutti si aspettano. Hai anche tanto lavoro da fare, sempre lavoro da fare. Non è che ti sei nascosto qui, nel lavoro? E no, c’è già troppa gente. Un altro, allora, ecco: stai cercando la volontà di Dio per la tua vita, ma non la trovi. Un giovane adulto in ricerca, ma che bravo!
Avrai trovato qualcosa di più sofisticato.
Tranquillo, anche se il tuo nascondiglio fosse a prova di bomba, non resisterà un secondo alla forza dello sguardo di chi ti conosce meglio di te stesso. È già lì che si invita a cena. Scendi. Il gioco è finito!
Immagino
Provo a visualizzare la scena, il luogo in cui avviene, i personaggi principali, le parole che si scambiano, il tono delle voci, i gesti. E lascio affiorare il mio sentire, senza censure, senza giudizi.
Rifletto sulle domande
Come ti piace pensarti?
Che cosa alimenta questi pensieri?
Che cosa, invece, li interrompe?
Ringrazio
Come un amico fa con un amico, parlo con il Signore su ciò che sto ricevendo da lui oggi...
Recito un "Padre nostro" per congedarmi e uscire dalla preghiera.
17
Novembre
2020
Il nascondiglio perfetto
commento di Lc 19,1-10, a cura di Stefano Corticelli SJ