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Dev’essere necessario un grande coraggio per donare a molti quel che spesso non si dà che all'amato.
Anaïs Nin
Mi preparo
Chiudo gli occhi,
mi concentro sul momento presente,
libero la mente da preoccupazioni e pensieri,
esprimo interiormente il mio desiderio di stare alla presenza del Signore
Entro nel testo (Lc 6,1-5)
Un sabato Gesù passava fra campi di grano e i suoi discepoli coglievano e mangiavano le spighe, sfregandole con le mani. Alcuni farisei dissero: «Perché fate in giorno di sabato quello che non è lecito?». Gesù rispose loro: «Non avete letto quello che fece Davide, quando lui e i suoi compagni ebbero fame? Come entrò nella casa di Dio, prese i pani dell’offerta, ne mangiò e ne diede ai suoi compagni, sebbene non sia lecito mangiarli se non ai soli sacerdoti?». E diceva loro: «Il Figlio dell’uomo è signore del sabato».
Mi lascio ispirare
Due modi di vivere, due strade diverse: da una parte i farisei che si consegnano completamente alla Legge, dall’altro Gesù che si consegna completamente al prossimo.
Spesso siamo chiamati anche noi a fare delle scelte che possono creare anche conflitti: scelte difficili, magari, in cui rischiamo di restare bloccati dalle nostre paure, se non le affrontiamo con coraggio. Ci può essere d’aiuto quindi l’esempio degli atteggiamenti di Gesù e di Davide, coraggiosi e saggi. Due esempi di azioni compiute per il bene profondo della comunità, delle persone che sono state loro affidate.
Gesù non va contro nessuna legge ma ci ricorda che la prima e più importante legge è l’amore verso noi stessi e verso gli altri.
Intanto i discepoli sfregano e mangiano le spighe, ovvero si nutrono, assimilano, interiorizzano, amano. Allora oggi può essere molto bello pensare e fermarci sui campi di grano posti sul nostro cammino che ci saziano e ci danno forza per poter scegliere il meglio per la nostra vita.
Immagino
Provo a visualizzare la scena, il luogo in cui avviene, i personaggi principali, le parole che si scambiano, il tono delle voci, i gesti. E lascio affiorare il mio sentire, senza censure, senza giudizi.
Rifletto sulle domande
Quando ho usato la scusa della Legge per non fare il meglio che potevo?
Quale scelta ha creato conflitti in me?
Per quale campo di grano ringrazio, oggi?
Ringrazio
Come un amico fa con un amico, parlo con il Signore su ciò che sto ricevendo da lui oggi...
Recito un "Padre nostro" per congedarmi e uscire dalla preghiera.
5
Settembre
2020
La strada del coraggio del cuore
commento di Lc 6,1-5, a cura di Domenico Pugliese